Terzo appuntamento col Jazz internazionale. Il “Kurt Elling trio”, si presenta nella cornice del “Parco Giovanni Colonna duca di Cesarò”, al pubblico del “Taormina Jazz Festival 2012”. Il concerto è in programma giovedì, 19 luglio alle 21,30. L'ingresso è libero.
Elling è considerato uno tra i più famosi cantanti jazz del panorama musicale. Non sono molte le occasioni per ascoltare la sua voce nel vecchio Continente, l'alternativa è andare a Chicago, al “Green Mill Cocktail Lounge”, dove ogni mercoledì sera, impegni di concerti a parte, questo eccezionale artista, si esibisce. Negli ultimi 10 anni, la prestigiosa Associazione Giornalisti Jazz lo ha sempre immancabilmente indicato come il “Cantante Maschile dell'anno”. A lui il merito di avere anche vinto un prestigioso “Grammy Award” grazie alla sua voce da baritono, che riesce ad estendere fino alla soglia delle quattro ottave, con un'assoluta padronanza del ritmo, alla stregua di uno strumento musicale.
Un cantante jazz puro, all'ennesima potenza, figlio e nipote d'arte (papà Mark Murphy e nonno Tony Bennett). Vastissimo il suo repertorio che, oltre a brani originali, comprende anche interpretazioni rivisitate di successi firmati Beatles, Herbie Hancock, Miles Davis e Stevie Wonder, performances che ha regalato ai suoi estimatori nel celebre album "The Gate" (2011).
Con lui, sul palco taorminese, l'americano Charlie Hunter, giovane virtuoso interprete della chitarra ad otto corde. È appassionato di quella che lui definisce "rhythm music", ovvero un mix di generi musicali che abbracciano il jazz, il funk, il blues e il rock. Assieme alla voce di Elling anche la batteria di Derrek Phillips, nato nel Tennessee, a Murfreesboro, che, oltre ad annoverare compagni di studio come Tony Williams e John Riley, ha al suo attivo collaborazioni con i gruppi musicali di Greg Osby, J.D. Allen e dello stesso Charlie Hunter.
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