A gennaio 2025, a seguito della rilevazione dei prezzi al consumo per l’intera collettività, effettuata dall’ufficio Statistica del Comune, l’indice complessivo della città ha registrato un incremento tendenziale del 1,6% e congiunturale dello 0,9% dell’indice dei prezzi al consumo. Crescono rispetto all’anno precedente prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,3%), bevande alcoliche e tabacchi (3,4%), abbigliamento e calzature (1,5%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (0,3%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,4%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,8%), ricreazione, spettacoli e cultura (+1,6%), istruzione (+2,4%), servizi ricettivi e ristorazione (+3%) e altri beni e servizi (+3,1%). Decrescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente le comunicazioni (-3,3%). Invariati i trasporti. È quanto emerso nel corso della riunione della commissione comunale di controllo prezzi, presieduta dall’assessore ai Servizi al cittadino Massimiliano Minutoli. Per quanto riguarda i prodotti per fumatori c’è un aumento di sigari e sigarette (+0,7%; +2,3% il tendenziale) e degli articoli per fumatori (+1,9%). Per energia elettrica e gas di rete c’è un aumento generalizzato delle tariffe elettriche e del gas. Nel mercato tutelato dell’energia elettrica, aumentano la quota fissa (+8,3%; - 1,2% il tendenziale), la tariffa bioraria fascia diurna feriale (+24,2%; +29,7% il tendenziale) e la tariffa bioraria fascia notturna, weekend e festivi (+24,7%; +28,8% il tendenziale). Sempre nel mercato tutelato aumenta anche il gas di città e gas naturale (+0,9%; +19,8% il tendenziale). Nel mercato libero, aumenta sia l’energia elettrica (+4,8%; -11,1% il tendenziale) sia il gas di città e gas naturale (+1,5%; -7,9% il tendenziale). Per i prodotti farmaceutici in questo mese si riscontra un aumento dei prezzi dei farmaci di fascia C Cop, che, per legge, possono essere aumentati solo a gennaio degli anni dispari (+2,5% il congiunturale e il tendenziale). Nel trasporto aereo si rileva una diminuzione che è più accentuata nei voli nazionali (-31,1%; +3,3% il tendenziale), seguiti da quelli intercontinentali (-26,8%; +4,6% il tendenziale) e da quelli europei (-15,9%; +4,9% il tendenziale). Per quanto riguarda i voli intercontinentali, le diminuzioni si riscontrano su tutte le tratte, in particolare su quelle verso i Paesi africani. In aumento i prezzi dei trasporti ferroviari nazionali (+1,3%; +2,3% il tendenziale), a causa della minore disponibilità delle offerte commerciali per il servizio intercity notte, e di quelli regionali (+0,9%; +1,5 il tendenziale), a causa della variazione di listino di otto regioni. Si registra infine una diminuzione del trasporto marittimo (-3,0%; +6,2% il tendenziale). Attività turistiche e ricreative: c’è un aumento generalizzato dei prezzi. Sale il prezzo dei pacchetti vacanza, che risulta più marcato a livello nazionale (+8,3%; +14,5% il tendenziale), e più contenuto a livello internazionale (+2,3%; +12,4% il tendenziale). Aumentano anche i villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+0,8%; +2,1% il tendenziale) e gli agriturismi (+4,8%). In aumento anche i prezzi dei parchi di divertimento (+3,3%; +6,5% il tendenziale), i parchi nazionali, giardini zoologici, giardini botanici (+2,4%; +2,3% il tendenziale) e gli impianti di risalita (+2,4%; +12,0% il tendenziale). Cultura: c’è un leggero aumento dei quotidiani a diffusione locale (+0,1%; +2,8% il tendenziale) e dei periodici (+1,1%; +4,0% il tendenziale.