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L’Istituto autonomo case popolari di Messina dopo il grido d’aiuto lanciato dagli inquilini delle palazzine di S. Lucia di Capo d’Orlando interviene con urgenza per evitare che l’emergenza fognature si trasformi in emergenza sanitaria.
Da ieri mattina un andirivieni di camion di autospurgo sta facendo la spola tra il complesso Iacp, ubicato nella immediata periferia, e la discarica per trasportare tonnellate di reflui fognari che “affogano” i pozzetti i di accumulo a causa del collasso delle pompe di sollevamento. «Non solo i pozzetti ma anche gli scantinati, a causa delle continue rotture dei tubi di scarico provenienti dai servizi igienici degli appartamenti e che dovrebbero trasportare i reflui nel pozzo dove sono allocate le pompe» dice un inquino, Sebastiano Chillemi.
Anche al piano terra di una delle palazzine la fatiscente condotta fognaria domestica pare abbia fatto sentire il peso degli anni tant’è che altri inquilini hanno indicato un appartamento disabitato al cui interno la tubazione sarebbe collassata ed i reflui fognari sarebbero esondati.
Il via vai degli autospurgo dovrebbe continuare anche nella prossima settimana perché, come anticipato, i reflui fognari accumulatisi, ed in alcuni punti solidificatesi, raggiungono una quantità impressionante.
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