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Sant'Agata di Militello, aveva un debito di 236 euro: ganasce all’auto di un 57enne invalido

Sulla questione la “Gazzetta del Sud” ha sentito la responsabile dell’Area finanziaria e tributi del comune, Giuseppina Smiriglia, che ha chiarito i passaggi della procedura.

Un provvedimento di fermo amministrativo dell’autovettura per morosità nel pagamento di tributi comunali riferiti ad anni passati per poco più di 236 euro, compresi interessi e oneri accessori, è stato notificato ad un 57enne santagatese, affetto da grave disabilità e portatore di protesi con riconoscimento d’invalidità civile al 100%.
L’uomo, contestando la legittimità dell’azione eseguita a suo carico privandolo dell’unico mezzo a disposizione per recarsi in centri di cura e studi medici, ha dato mandato al legale di fiducia, avvocato Giorgio Pina, di ricorrere alla Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Messina. Denunciata in particolare la violazione della normativa che esclude il fermo amministrativo di veicoli adibiti al trasporto abituale di persone diversamente abili, come documentato dalla carta di circolazione che attesta l’installazione di uno specifico dispositivo d’ausilio oltreché dal possesso di regolare pass di parcheggio per disabili rilasciato dal Comune stesso.
Tra gli altri rilievi la nullità dell’atto per difetto di motivazione e omessa notifica degli atti prodromici, relativi alle ingiunzioni di pagamento dei tributi insoluti per la tariffa del servizio idrico degli anni 2012 e 2013, e del preavviso di fermo.
Sulla questione la “Gazzetta del Sud” ha sentito la responsabile dell’Area finanziaria e tributi del comune, Giuseppina Smiriglia, che ha chiarito i passaggi della procedura.
«L’ufficio tributi con il supporto di diverse società esterne ha dato avvio al fermo auto per le intimazioni non pagate, ma preventivamente si è proceduto al preavviso di fermo e, poi, alla comunicazione di prossima iscrizione di fermo, con tutte le avvertenze del caso. Solo nei casi di mancato riscontro, e scaduti abbondantemente i termini assegnati, si è proceduto al fermo auto», spiega la funzionaria.
«È chiaro che il soggetto sicuramente avrebbe potuto segnalare la sua condizione in fase di preavviso di fermo. In ogni caso – aggiunge la dott. Smiriglia – si precisa che nei flussi telematici Aci/Pra non sono rinvenibili le informazioni relative alla disabilità per cui l’individuazione può avvenire solo con la presentazione di una specifica documentazione da parte dell’interessato».

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