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Prosegue senza sosta, e con risultati in alcuni casi davvero meritevoli di attenzione, l’azione di recupero dei tributi non pagati avviata da diversi mesi dal Comune di Sant’Agata Militello.
Proprio in questi giorni partirà infatti un censimento delle occupazioni di aree pubbliche e dell’impiantistica pubblicitaria al fine di consentire all’ufficio Tributi di aggiornare la propria banca dati, verificare l’avvenuto pagamento del “Canone unico patrimoniale” (Cup), che raggruppa le imposte per occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap), sulla pubblicità (Icp) ed i diritti sulle pubbliche affissioni (Dpa), e procedere con l’iscrizione a ruolo delle occupazioni non censite.
L’attività, affidata all’impresa “Immedia spa”, si svilupperà in diverse fasi per cui dopo il censimento iniziale, utile anche per un aggiornamento puntuale delle concessioni compresi anche i passi carrabili, si provvederà alla verifica ed all’allineamento dell’anagrafica degli utenti morosi o non in regola, e quindi all’elaborazione ed invio delle relative ingiunzioni di pagamento.
Un’iniziativa, questa, attivata su input dell’amministrazione comunale dall’area Servizi finanziari e tributi, coordinata dalla dirigente Giuseppina Smiriglia, che rientra tra le misure del Piano di riequilibrio finanziario che prevede per l’appunto un significativo incremento delle percentuali di riscossione. Proprio in tal senso già dalla scorsa estate è partita una meticolosa e massiccia operazione di contrasto all’evasione finalizzata al recupero di un ammontare complessivo di 17 milioni di euro di tasse e imposte comunali riferite all’ultimo decennio, per la maggior parte relative ad utenze non domestiche, attività commerciali o produttive, con una trentina di provvedimenti di sospensione degli esercizi non in regola nel frattempo emessi.
Secondo i dati regolarmente aggiornati, oltre l’80% delle notifiche ha trovato il riscontro dei destinatari che hanno sottoscritto appositi piani di rientro e stanno provvedendo al pagamento delle rate. In alcuni casi è stato invece rilevato il mancato adeguamento all’intimazione o il pagamento solo della rata iniziale per cui, ai sensi del vigente regolamento, si procederà alla relativa contestazione con decadenza del beneficio rateale.
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