Messina

Lunedì 03 Febbraio 2025

Messina, precipitazioni eccezionali per diverse ore: città travolta da una tempesta di pioggia, vento e grandine. IL PUNTO

Le sirene dei vigili del fuoco suonavano di continuo ieri mattina sotto la pioggia insistente che per lunghi tratti s’è trasformata anche in grandine. Si sentivano andare ovunque. E alla fine di una giornata allucinante d’acqua e vento, con un’intensa cappa di foschia, il fragore dei tuoni e i lampi dei fulmini, i loro interventi sono arrivati a 70, pressappoco quanti quelli nei vari punti d’emergenza del Centro operativo comunale della Protezione civile. Una vera e propria “bolla” di precipitazioni fuori dalla norma, un nubifragio, una tempesta, che ha attraversato Messina nella prima domenica di febbraio, mettendo per l’ennesima volta in ginocchio un’intera città. Tutto si è poi calmato solo intorno alle 14,30. In alcune aree sono caduti da 105 a 140 mm di pioggia in sole 3 ore. Le precipitazioni intensissime sin dalle prime ore della mattina hanno provocato l’esondazione di numerosi torrenti, allagamenti di strade, crolli di alberi e numerose difficoltà alla viabilità cittadina. E ci sono anche alcuni insediamenti abitativi rimasti isolati per lungo tempo, primo fra tutti quello di Zafferia, dove il problema si è ripetuto per l’ennesima volta. Ci ha telefonato in redazione, ecco un altro caso da attenzionare che abbiamo girato all’assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli, il 68enne Antonio Ielitro: «Abito a Giampilieri Superiore e sono rimasto completamente isolato. Sono afflitto da un enfisema polmonare di grado severo, e vivo h24 attaccato all’ossigeno. Domani mattina (oggi per chi legge, n.d.r.) dovrebbero portarmi la nuova bombola ma non c’è più nessuna via d’accesso alla mia abitazione». La pioggia ha creato problemi ovunque, da nord a sud. Nelle prime ore della mattinata è stato attivato subito il Coc ed è stata disposta la chiusura di cimiteri, ville e parchi cittadini. I maggiori problemi soprattutto nella zona sud della città tra Zafferia, Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo. Torrenti straripati, persone isolate, allagamenti diffusi e case invase dal fango. Nello Stretto segnalate due trombe d’aria in mare. Qualche altro esempio. Sulla Circonvallazione e lungo il viale Italia le strade sono state a lungo impraticabili. Sul viale Italia la rete di deflusso dell’acqua piovana è saltata in un punto, sollevando la sede stradale e causando la fuoriuscita di alcuni tombini. Nella zona di Gravitelli si è registrato un lungo black out elettrico. Un albero è caduto sul viale Regina Margherita, nei pressi di un condominio vicino al Collegio Ignatianum. Il PalaTracuzzi si è completamente allagato. Acqua a fiumi in contrada Scoppo, dove l’abbondante pioggia e i detriti si sono riversati su strade e manufatti. Allagata anche la via Don Blasco. Il Coc ha coordinato le operazioni di intervento su più fronti, in sinergia tra la Protezione civile, l’Amam e le associazioni di volontariato. Per quanto riguarda gli interventi di Protezione civile affidati alle ditte, nel bollettino finale diramato a tarda sera dal Comune, se ne contano parecchi. A Ponte Schiavo nel Vallone Finanze ripulitura della vecchia strada statale, è stato riaperto il flusso idrico verso valle; a Zafferia, in via Fornaci sono ancora in atto le attività di ripristino delle viabilità stradale all’interno dell’alveo del torrente, attraverso la rimozione dei detriti e anche delle auto che sono state coinvolte dal fenomeno di dilavamento; a Bordonaro, in contrada Ruvoli, sono state liberate le piste torrentizie per l’accesso dei residenti; a S. Stefano Briga sono state liberate le piste torrentizie per l’accesso dei residenti e anche ripuliti piccoli tratti pedonali; nel torrente Galati Sant’Anna-Pozzo Barace sono state liberate le piste torrentizie per l’accesso dei residenti. Gli interventi dall’Amam a supporto. Nel torrente Bordonaro, nei pressi dell’ex caserma dei carabinieri, per due famiglie rimaste isolate è stato ripristinato l’accesso; lungo la strada comunale, a Cumia Inferiore, rimasta bloccata da una frana, è stata ripristinata la viabilità; al villaggio Zafferia, in via Fornaci, è stato fornito supporto alla ditta del pronto intervento; nel torrente del villaggio Gesso è stata ripristinata una stradina che portava ad un passaggio a livello; sulla strada comunale di Cumia Superiore si è verificata una frana e si sta ancora lavorando per liberare la strada; in contrada Scordo, a Santo Stefano Briga, da registrare una frana e la presenza di detriti, è stata attivata la ditta per la rimozione; in via Caristi, al villaggio Sant’Agata è stato effettuato un intervento di espurgo; nel torrente Galati, nei pressi della ditta Bartolini, è stata effettuata una riparazione per perdita di acqua; in via Don Blasco, all’angolo con via V. Veneto, sistemate le botole sulla strada; sulla Ss 114, nei pressi di Canneto a Mili Marina, sistemate le botole sulla strada; o Orto Liuzzo, in via Marina, effettuati interventi di espurgo; in via Vecchia Nazionale, a Mili Marina, una tubazione vicino al ponte è pericolante. L’Amam ha gestito ulteriori segnalazioni da parte della centrale operativa della Polizia municipale. Anche il mondo del volontariato è sceso in campo. A Galati Marina, al condominio La Bussola, effettuata un’aspirazione con idrovora nei locali seminterrati; in via Alessandria, al rione Ferrovieri, aspirazione dell’infiltrazione della corte interna; a Ponte Schiavo, sulla Ss 114 interventi con due idrovore; in via San Ranieri effettuato un sopralluogo; in via Cardinale Guarino un sopralluogo per il crollo di muro di contenimento privato, che è ancora in gestione per la risoluzione; in via Scopelliti, al villaggio Santa Lucia, è stato effettuato un sopralluogo per la verifica dei danni; altro sopralluogo di verifica in contrada Bosco, al villaggio Pezzolo; al villaggio Santa Margherita, sulla Ss 114, un altro intervento con idrovora sulla sede stradale allagata; a Galati Sant’Anna, al sottopasso, ancora un intervento con idrovora per liberare il sottopassaggio allagato; a Orto Liuzzo in programmazione un altro intervento con idrovora per l’allagamento di una appartamento.

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