Il recente report presentato dalla Cgil di Messina a proposito della spesa pro capite, che attesta interventi sociali pari a 62 euro per persona, ha anche evidenziato la forte differenziazione della città di Milazzo rispetto all’intero territorio peloritano, visto che la spesa sociale nel distretto risulta essere di circa 85 euro, ovvero quasi il 40% in più. Un dato che conferma il lavoro svolto dal distretto socio-sanitario, ma anche il disagio esistente che viene fronteggiato grazie alle risorse regionali e nazionali. Insomma tanto viene fatto ma si può ancora fare di più anche se il raffronto evidenzia che l’investimento nel sistema dei Servizi sociali distrettuali ha permesso di creare una rete di protezione che favorisce l’investimento e permette il migliore utilizzo delle risorse, con una evidente ricaduta occupazionale sull’intero territorio del distretto e su Milazzo. Ed in realtà un’azione di governo non può non prescindere dal giusto intervento nei confronti di chi vive una situazione difficile.
Oggi i dati rilevati relativi alla situazione di indigenza nel comprensorio Villafranca-Milazzo indicano un incremento di circa il 15% rispetto allo scorso anno. Tremilacinquecento persone rispetto alle 3.000 del 2023. Una situazione, questa, che ha indotto i sindacati a rinnovare la proposta di lanciare, a fianco delle iniziative che vengono promosse dal Distretto, un “Patto sociale” che aiuti quelle famiglie che sono ormai sotto la soglia di sopravvivenza. Solo a Milazzo le famiglie che rientrano in questa fascia sono quasi un migliaio.
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