Centomila euro di contributo regionale per l’indennità 'Ceneri vulcanichè a Stromboli è il primo risultato ottenuto dal sindaco di Lipari Riccardo Gullo dopo i sopralluoghi tecnici finalizzati alla valutazione della richiesta di emergenza nazionale avanzata dal primo cittadino in conseguenza degli eventi metereologici del 18 ottobre e del 6 e 11 novembre scorsi. Ai sopralluoghi a Stromboli e Ginostra hanno preso parte funzionari del Dipartimento nazionale e regionale della Protezione Civile, dell’Autorità di bacino, del Dipartimento dello sviluppo rurale, della Forestale, del Genio civile di Messina e della Protezione civile comunale, coadiuvati da esperti dell’Università di Firenze e dell’Ingv. I sopralluoghi hanno confermato le mutate condizioni geologiche della montagna e la particolare consistenza dei detriti vulcanici. Gli studi condotti dall’Ingv inoltre dimostrano che gli ultimi eventi parossistici, con la fuoriuscita di materiale dalle fessure laterali, hanno determinato una condizione del tutto nuova e mai verificata con la formazione di uno strato di cenere particolarmente indurita sulla quale l’acqua scivola molto rapidamente acquistando velocità e trascinando a valle una quantità di materiale di consistenza di gran lunga superiore alla normale portata dei torrenti. In presenza di un fenomeno diverso da quello che determinò l'alluvione del 2022 a Stromboli e tenuto conto degli interventi su tutti i torrenti di Stromboli per circa 12 milioni collegati all’emergenza del 2022, questa nuova richiesta di emergenza dovrebbe prevedere interventi più a monte dell’abitato, sia di Stromboli che di Ginostra, che non erano previsti nel 2022 proprio in ragione delle mutate condizioni geologiche e vulcanologiche esposte.
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