Messina

Mercoledì 22 Gennaio 2025

Autostrade, al via 16 cantieri sulla Messina-Palermo e sulla Messina-Catania: tutti i tempi e gli interventi

Sedici progetti finanziati. Cinque cantieri partiranno entro i primi sei mesi del 2025, altri undici prima della fine dell’anno. Per un totale di quasi 254 milioni di euro. Così il Consorzio autostrade siciliane spera di risollevare le attuali condizioni della Messina-Palermo e della Messina-Catania. Nel Messinese, durante il primo semestre, il più grande cantiere che dovrebbe vedere la luce è quello dello svincolo di Monforte, finanziato con circa 40 milioni di euro. Poi sarà la volta di un appalto da oltre 5 milioni relativo a un Accordo quadro per ispezioni e valutazioni sulla sicurezza di ponti, viadotti cavalcavia della A20 e della A18. Il terzo, per 2 milioni e 450mila euro, interesserà il tratto Siracusa-Rosolini. Lavori per 2 milioni partiranno ancora per la manutenzione del viadotto Furiano in entrambe le direzioni e, infine, 1 milione di euro sarà impiegato per una barriera antirumore sulla Messina-Catania, all’altezza della frazione Maugeri. Gran parte dei cantieri, invece, al via con l’arrivo dell'estate. Il maggiore, da 37 milioni di euro, servirà per “Servizi di ingegneria e architettura e ispezioni speciali per la valutazione della sicurezza di ponti, viadotti, cavalcavia e sottovia della A20 e della A18”. Poi, sarà la volta della manutenzione della pavimentazione sulla Messina-Catania, dallo svincolo di Giarre alla barriera di Catania Nord, in entrambe le direzioni, e costerà oltre 32mila euro. Sempre d’estate, dovrebbe partire il cantiere, da quasi 25 milioni di euro, per ripavimentare tutta la tangenziale di Messina, con il Cas che sta valutando la possibilità di effettuare lavori in notturna. L’altro grande appalto, da 24 milioni, che partirà entro il 2025, è quello per la messa in sicurezza e l’adeguamento delle gallerie Cicero e Calavà, sulla A20. Disco verde a uasi 20 milioni di euro di lavori anche tra gli svincoli di Milazzo e Barcellona, in entrambe le direzioni, per riqualificare le barriere di sicurezza. Un cantiere da 19 milioni di euro partirà anche sulla A18, per adeguare le gallerie Taormina, Giardini e S. Antonio. Entro il 2025, sulla Messina-Palermo, l’intervento per il ripristino della funzionalità del viadotto Buzza, in entrambe le direzioni. Lavori per 13 milioni di euro interesseranno i sistemi di sicurezza sui viadotti della A20 dallo svincolo di Tremestieri a quello di Milazzo. Con 7,4 milioni, verrà inoltre “rivoluzionato” il sistema di pedaggio ai caselli di Tremestieri e Ponte Gallo, con la realizzazione di 20 casse automatiche e la “liberalizzazione” del sistema di telepedaggio (in sostanza sarà possibile pagare anche con dispositivi alternativi al Telepass). Gli ultimi due cantieri, da 4,8 e 4,1 milioni, riguarderanno rispettivamente la riqualificazione e i sistemi di sicurezza sui viadotti Brolo, Buongiorno, Marmora, Vina e Piscittina sulla Messina-Palermo e la realizzazione di una rete idrica antincendio e uscite di emergenza nelle gallerie Piano Cutiri, Sant’Alessio e Capo Alì sulla Messina-Catania. Per il Cas, inizia dunque la stagione dei cantieri, su una rete già “intensamente parzializzata”. Parte il conto alla rovescia per vedere quanti e quali di questi appalti rispetteranno i tempi, ma soprattutto quali strategie si adotteranno per mitigare i disagi che inevitabilmente dovranno subire gli utenti.

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