Maltempo a Messina, crolla un tratto di lungomare a Santa Teresa di Riva, danni a Taormina e Giardini FOTO
Pesantissimo bilancio dopo l’ondata di maltempo di ieri che ha colpito in particolare la zona jonica messinese. Le criticità più gravi si registrano a Santa Teresa di Riva, dove la mareggiata ha pesantemente danneggiato il lungomare, in particolare il tratto sud, provocando il crollo di 140 metri di strada e di due piazzette con le rampe utilizzate per raggiungere la spiaggia, inghiottite dalla furia devastatrice delle onde. Danni anche ai sottoservizi. Le aree crollate sono state transennate nel corso della notte dal Comune, presente con amministratori, tecnici, Polizia locale e Protezione civile di Furci Siculo, rimasti in guardia con l’attivazione del Centro operativo comunale. Danni ingenti, da una prima sommaria stima dell'Ufficio tecnico ammontanti a circa 2 milioni di euro. Riaperta questa mattina la passerella sul torrente Agrò tra Santa Teresa di Riva e Sant'Alessio Siculo, chiusa alle 21.45 di ieri a causa della piena del corso d’acqua: in mattinata è intervenuta una ditta incaricata da Anas che ha rimosso fango e detriti presenti sulla sede stradale invasa dalle acque del torrente. Si sta cercando di tornare alla normalità nel comprensorio turistico di Taormina dopo che ieri sera le condizioni meteo sono peggiorate. Particolarmente colpito dai marosi è stato il lungomare della frazione di Mazzeo dove si lavora per ripulire dalla sabbia la strada e cercare di ripristinare le attrezzature degli stabilimenti balneari che sono state rovinate dalla furia del mare. Stessa cosa per la strada sul mare della vicina Letojanni. La strada è attualmente chiusa al transito. Difficoltà anche a Taormina centro, dove è stato consentito il transito dei mezzi, sulla via Atanasio, dopo che è caduto un albero che ha bloccato la strada. Distrutto anche un muraglione di uno stabilimento balneare in contrada Spisone. Danni anche a Giardini Naxos. È stato ripristinato il transito sulla Statale dopo che il ponte sul fiume Alcantara è stato chiuso perché il corso d’acqua è stato a rischio di esondazione. Crollato, inoltre, l’argine, sempre sull'Alcantara, che difende da possibili inondazioni il complesso di Pietrenere del sistema della depurazione del consorzio per la rete fognaria. Al momento ancora chiusa al transito la via che conduce al molo di Schisó. In questa zona è stato allagato dalle onde un noto ristorante. Chiusa, infine, la piazzetta belvedere della «Nike», statua simbolo di Giardini Naxos. I marosi hanno distrutto i muretti di protezione del panoramico slargo. Difficoltà si sono registrate anche in altre zone a causa delle folate di vento e del temporale e si è all’opera per ripristinare il possibile.