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Gli scavi archeologici a Tripi, lo scheletro del pastore risalirebbe al Medioevo

Sarebbe vissuto tra gli 891 e i 945 anni fa, in un periodo compreso tra l’undicesimo e il tredicesimo secolo d.C., il pastore “Sikelio”, i cui resti furono rinvenuti esattamente un anno fa durante gli scavi, in contrada Piano, che hanno riportato alla luce parte dell’agorà dell’antica città di Abakainon.
Lo rivela l’esame del radiocarbonio, effettuato su una falange della mano destra presso i laboratori accreditati Chrono della Queen’s University di Belfast, che ha indicato un periodo storico alto-medioevale. I risultati dell’esame di laboratorio riportano che Sikelio è vissuto, con il 93.9% di probabilità, tra il 1037 e il 1179 o tra il 1190 e il 1208 (6.1% di probabilità). «Verrà a breve musealizzato nella stessa posizione in cui è stato rinvenuto – anticipa il sindaco Michele Lemmo – perché Sikelio, nostro fratello di un migliaio di anni fa, diventa un onore per la nostra Abakainon». Lo scheletro venne rinvenuto il 17 gennaio 2024 durante le operazioni condotte dall’archeologo Lillo Giordano e la supervisione della dott.ssa Maria Ravesi della Soprintendenza di Messina.

Subito dopo sono stati gli antropologi Dario Piombino-Mascali e Alessandra Morrone ad effettuare sul posto un primo esame sui resti, valutandone le condizioni del corpo ed effettuare una prima analisi al fine di ricostruirne il profilo biologico. Si trattava di un individuo adulto, di età stimata tra i 19 e i 34 anni, di origini caucasiche, che in vita dovette svolgere attività lavorative manuali e intense in ambienti rurali.
Fu sepolto in posizione atipica (supina con la gamba sinistra incrociata sotto la destra) indicativa, secondo gli studiosi, di una sepoltura anomala, fatto corroborato anche dall’assenza di resti di una bara lignea o di qualsiasi oggetto di corredo ad eccezione di una moneta (non identificabile). Non è però stato determinabile se quest’oggetto fosse legato alla sepoltura, perché esso si trovava nel riempimento della fossa e non sul corpo. Ulteriori analisi potrebbero fornire informazioni su dove fosse vissuto negli ultimi anni della sua vita, se avesse viaggiato o se fosse arrivato da un’altra regione, consentendo di individuarne la provenienza.

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