Si è chiuso con una riduzione di pena il processo d’appello per l’incidente mortale nel quale ha perso la vita Gianluca Cerra, un giovane di 24 anni che morì in un tragico schianto in via D’Anfuso il 31 marzo 2019. Era in sella ad una moto Honda che si scontrò contro una Fiat Idea condotta a Pippo Iovino. L’impatto fu fatale per il giovane che perse la vita. Iovino fu accusato di omicidio stradale aggravato. Ieri si è concluso il secondo processo d’appello con la condanna a 4 anni. Già una volta, nel dicembre 2023, la Corte d’appello si era pronunciata sulla vicenda confermando la condanna a 5 anni che era stata inflitta all’uomo in primo grado. I giudici avevano confermato anche i risarcimenti immediati decisi in primo grado a carico dell’automobilista, in solido con la compagnia assicurativa, a favore dei familiari, con provvisionali tra i 100mila e i 40 mila euro a seconda del grado di parentela. Nel processo i familiari furono rappresentati come parte civile dagli avvocati Antonella Russo, Giovanni Calamoneri e Vincenzo Trimarchi.
Contro questa sentenza l’avvocato Salvatore Silvestro, difensore di Iovino, aveva presentato ricorso in Corte di Cassazione che gli aveva dato ragione. La Cassazione aveva annullato la sentenza, rinviando per un nuovo processo, sempre davanti alla Corte d’appello, ma con una diversa composizione. Il legale aveva evidenziato che occorreva rivalutare l’ipotesi del “concorso di colpa”. Inizialmente, infatti, al conducente dell’auto fu addossata l’intera responsabilità di quel tragico scontro. Il processo è dunque tornato indietro per una nuova valutazione. Ieri la Corte d’appello, ha rideterminato la pena in quattro anni di reclusione.
Fu un impatto tragico quello avvenuto in via D’Anfuso tra l’Honda 300 condotta da Cerra e l’utilitaria. Quando arrivarono i soccorsi per il giovane, purtroppo non c’era più nulla da fare. Gianluca Cerra lavorava presso un supermercato, quel giorno aveva deciso di sfruttare la pausa per recarsi dal barbiere. Mentre percorreva la via D’Anfuso si verificò il tragico schianto.
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