Sul sovraffollamento e controllo delle popolazioni di capra domestica inselvatichita presenti nelle isole di Stromboli (frazione di Ginostra) e Alicudi una interrogazione parlamentare, a risposta scritta, è stata inoltrata dalla deputazione PD all’Ars (primo firmatario Calogero Leanza) ed indirizzata al presidente della Regione Siciliana, all’assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.
Gli interroganti hanno premesso «che da recenti notizie si apprende delle criticità determinate dalla presenza di circa duemila capre selvatiche presso la località di Ginostra nell’isola di Stromboli e come denunciato dal Comitato locale le capre hanno invaso l’elipista, la piazza della Chiesa e il cimitero, causando danni e possibili problemi di tipo igienico-sanitario per la presenza di escrementi lasciati anche sulle superfici di raccolta delle acque meteoriche. Inoltre il Comitato ha già annunciato la volontà di sporgere una denuncia ufficiale al fine di accertare le responsabilità e chiedere un risarcimento per danni morali e materiali».
Gli esponenti Dem, inoltre, evidenziano come le problematiche «che riguardano anche l’isola di Alicudi, sono state più volte segnalate dalla cittadinanza alle istituzioni competenti nel corso dell’anno 2024, ma sembrerebbe che non sia stata ancora avviata nessuna azione utile al contenimento e alla gestione del sovrappopolamento della specie in oggetto».
Leanza e colleghi, inoltre, nel caso di Alicudi, rimarcano come «il Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale, con avviso pubblico del 26 marzo 2024, in applicazione del Piano di controllo per l’eradicazione della popolazione di capra domestica inselvatichita nella Riserva naturale orientata “Isola di Alicudi”, aveva previsto la cattura e l’assegnazione del bestiame agli allevatori interessati. Sembrerebbe che l’iniziativa non abbia avuto nessun esito positivo a causa di criticità riguardanti le operazioni di cattura. Successivamente, in data 10 dicembre 2024, è stato emanato un avviso pubblico esplorativo finalizzato all’acquisizione di manifestazioni d’interesse per la stipula con la Regione siciliana di un contratto finalizzato ad esplorare il mercato e verificare l’eventuale disponibilità di operatori, in grado di catturare, prelevare e trasportare capre inselvatichite, che rappresentano un pericolo per l’incolumità pubblica e per la tutela e salvaguardia degli habitat della riserva naturale dell’isola di Alicudi».
I deputati regionali del Pd hanno, quindi, interrogato il presidente della Regione, l’assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, per sapere «per quali ragioni non sono stati posti in essere provvedimenti volti al contenimento e alla gestione del sovrappopolamento della capra domestica inselvatichita presente sull’isola di Stromboli e se non si ritenga opportuno predisporre e avviare celermente un Piano di controllo». Ed ancora «chiarimenti circa l’efficacia del Piano di controllo per l’eradicazione della popolazione di capra domestica inselvatichita nella riserva naturale orientata “Isola di Alicudi”».
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