Tre diversi sopralluoghi della Polizia di Stato di Sant’Agata di Militello in abitazioni private colpite da inaspettate “visite”. In due circostanze si è trattato di furti nei quali sono stati asportati monili in oro e oggetti di valore per un ammontare complessivo superiore a 2.000 euro. In una terza circostanza, il soggetto ha aperto il portone di ingresso di una casa e soltanto la presenza del proprietario ha distolto il malvivente dall’intento di perpetrare un altro furto.
Le indagini - coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti - hanno consentito di verificare che l’autore dei due furti consumati e di quello tentato fosse un catanese, già noto alle Forze dell’Ordine, che si recava in trasferta in tutta la Sicilia allo scopo di perpetrare reati contro il patrimonio.
Il contributo dei sistemi di videosorveglianza dislocati sul territorio, ore e ore di registrazioni di filmati, nonché gli approfondimenti investigativi della Polizia Scientifica, hanno consentito agli investigatori di individuarlo.
La risultanze investigative, condivise con l’Autorità Giudiziaria, hanno dunque indotto il Gip di Patti all’applicazione della custodia cautelare degli arresti domiciliari. L’indagato, già sottoposto alla stessa misura per avere nel mese di dicembre commesso una rapina nella provincia di Palermo, in sede di interrogatorio ha ammesso le proprie responsabilità in ordine a tutti i fatti contestati.
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