
Più soldi per tutti nella Finanziaria regionale che distribuisce sui Nebrodi 6.550.000 euro, con soddisfazione pressoché unanime e trasversale di amministratori vari che non hanno mancato di ringraziare, con post di rito, l’onorevole di riferimento per il gentile impegno.
Nella ripartizione a beneficio di 35 comuni del comprensorio col popolare “maxiemendamento”, la parte del leone è per l’Unione dei comuni “Terre dei Lancia” composta da Brolo e Ficarra, che incassa 955.000 euro di cui 895.000 per il completamento della rete del metano e 60.000 per eventi turistici e culturali.
A Galati Mamertino arrivano 725.000 euro di cui 600.000 per il terzo stralcio del recupero di Palazzo “De Spuches”, 75.000 euro per manutenzioni stradali e 50.000 euro per la rete idrica.
Sul podio anche Capo d’Orlando, con 670.000 euro distribuiti per riqualificazione di via Crispi (340.000), parco suburbano di Scafa e villetta Piscittina (100.000 euro), verde pubblico a Bruca (100.000 euro), promozione turistica (50.000 euro) ed eventi per il centenario dell’autonomia (80.000 euro), e la stessa Brolo, che alle somme dell’Unione dei Comuni aggiunge i propri 625.000 euro tra riqualificazione urbana (590.000) e rassegna Jazz (35.000).
Manutenzioni, riqualificazione e rigenerazione urbana Nel capitolo più corposo, con una dotazione complessiva di 60,4 milioni, finanziati 200.000 euro a Piraino poi Mistretta (150.000 euro), Sinagra (140.000 euro), Montalbano Elicona, Militello Rosmarino e San Fratello (130.000 euro), Naso (125.000 euro), Patti, Floresta, Acquedolci e San Salvatore di Fitalia (100.000 euro), Sant’Agata Militello (90.000 euro), Capizzi (75.000 euro). Per Mirto 120.000 euro si aggiungono ai 25.000 di sostegno al Museo del Costume e della Moda. Per Capri Leone ai 160.000 di riqualificazione si aggiungono 50.000 euro per una tensostruttura e 50.000 euro per la promozione turistica.
Singoli interventi di riqualificazione urbana sono stati finanziati anche per Alcara Li Fusi (50.000 euro), Caronia (40.000 euro), Ficarra e San Piero Patti (50.000 euro), Frazzanò (60.000 euro), Raccuja (75.000 euro), Torrenova (50.000 euro), Tortorici (25.000 euro), San Marco d’Alunzio (40.000 euro), Santo Stefano di Camastra (30.000 euro), e infine Castell’Umberto (25.000 euro).
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