Il dramma dell’erosione costiera continua a devastare Casabianca, frazione di Messina, senza che alcuna azione concreta sia stata avviata per arginare un fenomeno che mette a rischio alcune costruzioni che negli anni hanno visto avvicinarsi la linea di costa un tempo lontanissima. Nonostante i fondi stanziati dalla Regione Sicilia nel 2022, pari a 7,17 milioni di euro, i lavori non sono mai partiti, intrappolati in una rete di vicende giudiziarie e lentezze burocratiche.
Gli impegni del 2022
Nel giugno 2022, la giunta regionale guidata da Nello Musumeci aveva annunciato con enfasi un nuovo stanziamento destinato a contrastare le mareggiate che ogni anno si abbattono sulla costa messinese. Il piano prevedeva un appalto integrato, con l’obiettivo di accelerare la progettazione e l’esecuzione dei lavori per proteggere il fragile ecosistema costiero di Casabianca. Tuttavia, a più di due anni di distanza, e con un progetto esecutivo pronto da tempo non sono ai state espletate tutte le altre procedure per l'affidamento dell'appalto. Le case che ad ogni mareggiata vengono messe a dura quando furono realizzate, alcune decine di anni addietro, erano distanti dalla linea di costa anche oltre i trecento metri. Ma col tempo, ed alcune opere marittime evidentemente mal eseguite a nord sulla tirrenica, si è generata questa importante erosione.
Gli abitanti di Casabianca, ma anche quelli delle frazioni limitrofe, chiedono a gran voce che la Regione Sicilia e l'attuale governo regionale sblocchino la situazione. È necessario dare seguito agli impegni presi, garantendo la realizzazione dei lavori promessi e la messa in sicurezza del territorio
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