Messina

Sabato 21 Dicembre 2024

Unità di oncologia a Barcellona, vince il diritto alle cure

Inaugurata ieri nell’ospedale “Cutroni Zodda”, la nuova Unità operativa semplice di Oncologia medica. A tagliare il nastro che fino a ieri delimitava l’accesso alla nuova Unità, al quarto piano del presidio, il direttore generale dell’Asp Giuseppe Cuccì, assistito dal dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione strategica dell’Assessorato regionale alla Salute Salvatore Iacolino e dal deputato e componente della Commissione Sanità dell’Ars, on. Pino Galluzzo e dal sindaco Pinuccio Calabrò. Subito dopo l’accesso al nuovo reparto ristrutturato e adeguato alle nuove norme. A spiegare agli ospiti le attività della nuova Unità operativa semplice di Oncologia medica è stato il primario dell’Unità operativa complessa di Oncologia di Taormina, Francesco Ferraù, con la responsabile del reparto, Rosalba Rossello. Presenti, oltre al sindaco Calabrò, il presidente del Comitato dei sindaci del Distretto D - 28, Nino Todaro, sindaco di Montalbano Elicona ed il suo predecessore alla guida del comitato, Eugenio Aliberti, sindaco di Rodì Milici, e la senatrice Ella Bucalo. Presenti anche rappresentanti delle associazioni di pazienti oncologici, Angela Bianchetti e Antonella Di Natale, quest’ultima accompagnata dal figlio Peppe Maimone, presidente e fondatore dell’A.d.a.s.c. - Associazione difesa Ambiente e Salute dei cittadini, fondata 19 anni fa, quando sua mamma si ammalò per la prima volta di tumore, assieme alle due coraggiose donne che non hanno mai smesso di lottare. Angela Bianchetti e Antonella di Natale sono le persone che più di ogni altre si sono battute per ottenere l’attivazione dell’Unità operativa di Oncologia di prossimità in grado di somministrate adeguate cure di chemioterapia a favore della popolazione del vasto comprensorio. Angela Bianchetti, già combattiva consigliere comunale, ieri commossa, ha parlato della sua devastante malattia, per la quale combatte ancora: «Mi dicevano non arriverai a dicembre e ancora sono qui con la malattia che si è estesa anche ai polmoni». La struttura, finora ha somministrato semplice terapia orale. Adesso col nuovo corso è stata radicalmente riprogrammata per iniziativa del direttore generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì, tanto che da gennaio sarà garantita anche la somministrazione di chemioterapie endovena. Due le sale che ospitano 8, ovvero 4 per sala, postazioni dedicate ai pazienti oncologici che necessitano di sedute di chemioterapia e di trattamenti in day hospital. Infatti, l’Unità non effettuerà ricoveri, nonostante i 6 posti letto previsti per il reparto nel quale non è stato mai ricoverato alcun paziente. Posti letto che di fatto saranno soppressi. Inizialmente saranno somministrate chemioterapie endovena di breve durata. Nei mesi successivi, il servizio sarà progressivamente ampliato per includere l'intera gamma di trattamenti oncologici già disponibili presso l’Uoc di Oncologia di Taormina, da cui la nuova struttura dipende. Un aspetto fondamentale dell'organizzazione riguarda la preparazione e il trasporto dei farmaci chemioterapici. Saranno preparati all'ospedale di Taormina e trasportati in sicurezza a Barcellona tramite un servizio specializzato, con temperature monitorate, gestito da un’azienda convenzionata con l’Asp di Messina. L’on. Pino Galluzzo ha espresso grande soddisfazione per l’avvio di questa Unità, definendola “un traguardo fondamentale per il nostro territorio”. Ha ricordato come, su suo impulso, l’Unità fosse stata inclusa nella rete ospedaliera ed elogiato il lavoro svolto dalla direzione strategica dell’Asp di Messina, guidata dal direttore generale Giuseppe Cuccì. Attualmente, il presidio di Barcellona offre prime visite, controlli, prescrizioni di terapie orali e consulenze per altri reparti, e supporta l’ospedale di Lipari. Con la somministrazione di chemioterapie, molti pazienti potranno evitare trasferimenti a Taormina.

leggi l'articolo completo