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Messina controlli con autovelox in autostrada: ecco dove e quando

I servizi saranno effettuati da lunedì 23 sino a domenica 29 Dicembre 2024

La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l'andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali. E' importante tenere la velocità sotto controllo.

I servizi saranno effettuati da lunedì 23 sino a domenica 29 Dicembre 2024, sulle tratte autostradali A18 Messina-Catania ed A20 Messina-Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, secondo il seguente calendario:

• Giorni 23, 24 e 27 Dicembre 2024 sulla A20 Messina – Palermo ed A18 Messina – Catania, alternativamente, in entrambi i sensi di marcia.

Ricordiamo i limiti attuali:
• sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo;
• sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso
di maltempo.

Le sanzioni in sintesi:
• fino a 10 km/h in più rispetto al limite - sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173
euro
• oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più - sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694
euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
• oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h - sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro,
decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della
patente di guida da uno a tre mesi
• chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una
sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla
patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.

Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali. Particolare attenzione verrà, inoltre, rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.

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