Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il sacerdote accusato di abusi sessuali. La Procura di Messina chiede il rito immediato

La vicenda che sarebbe accaduta all’Istituto “Cristo Re” nel 2022. Si trova ai domiciliari a Napoli il religioso 49enne Claudio Marino

La Procura vuole fare presto. È ha chiesto il rito immediato per il 49enne sacerdote rogazionista Claudio Marino, originario di Torino, che per lungo tempo in città ha diretto l’Istituto antoniano “Cristo Re” dei padri rogazionisti.
È lì, in una di quelle stanze dell’Istituto, che secondo quanto ha ricostruito la Procura nell’estate del 2022 ha violentato una migrante tunisina, all’epoca 37enne.

La Procura a suo tempo ne aveva chiesto l’arresto in carcere, lui adesso si trova agli arresti domiciliari a Napoli, così come ha deciso un paio di mesi addeitro la gip Monia De Francesco. In questi ultimi mesi era infatti responsabile di una comunità alloggio per minori e di una casa famiglia a Napoli, dove evidentemente è stato trasferito nei mesi scorsi da Messina. Ad assisterlo sono gli avvocati Salvatore Silvestro e Elena Florio di Messina, con la collega romana Delia Urbani.
Si tratta di un’inchiesta gestita dalla pm Stefania La Rosa e dal procuratore aggiunto Marco Colamonici, che ad ottobre sfociò nella richiesta d’arresto del sacerdote.

Il sacerdote, all’interrogatorio di garanzia, dal canto suo ha sempre totalmente respinto tutte le accuse, affermando davanti alla gip De Francesco, affermando chiaramente di non aver mai abusato della donna, come del resto dichiararono i suoi legali al termine dell’interrogatorio: «Il nostro assistito non si è sottratto al confronto ed ha risposto a tutte le domande - affermarono -, dichiarandosi completamente innocente rispetto alle accuse che gli vengono contestate».
Secondo quanto ha ricostruito la Procura la donna che ha subito la violenza era arrivata in Italia, sbarcando nell’isola di Lampedusa, nel settembre del 2020. Nel mese di giugno del 2024 è stata sentita dal Tribunale di Catania, dalla Sezione Immigrazione, e lì in fase di audizione aveva raccontato quanto le era accaduto quando si trovava a Messina nell’estate del 2022.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia