Le forti perturbazioni di questi giorni hanno rimesso in luce la fragilità di un territorio, come quello di Gioiosa Marea, ogni anno costretto ad affrontare le emergenze che il maltempo presenta, con disagi di vario tipo relativi soprattutto alla viabilità. Movimenti franosi, deviazioni e interruzioni ricorrenti, fino a periodici isolamenti di una comunità puntualmente martoriata dalle condizioni avverse.
Ieri è stata la volta della strada provinciale 135, nevralgico collegamento con le frazioni di Rocca e Galbato. Danno nel danno, il grosso cedimento e l’erosione del terrapieno hanno squarciato la condotta dell’acqua che rifornisce il centro urbano, determinando l’interruzione del servizio.
Sui luoghi è immediatamente intervenuta la Protezione civile, con l’assessore comunale al ramo Giosuè Giardina: «Le infiltrazioni provocate dalle intense precipitazioni hanno causato un importante smottamento e il crollo di alcuni muri di contenimento, cagionando la rottura della condotta idrica principale. Stiamo lavorando senza sosta per ripristinare l’erogazione nel più breve tempo possibile, intervenendo attraverso un bypass provvisorio in attesa della risoluzione definitiva del problema. Per questo – ha aggiunto l’assessore Giardina – i tecnici della Città metropolitana hanno già ieri preso conoscenza dei luoghi, prevedendo un cordolo per la regimentazione delle acque. Oggi il team di esperti provvederà ad un secondo sopralluogo volto a pianificare i lavori definitivi».
Nel frattempo la strada pericolante è stata transennata, rimanendo interdetta al traffico fino a nuovo ordine.
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