La Regione siciliana si è costituita parte civile nei procedimenti penali per il disastro ambientale a Stromboli per il rogo del 25 maggio del 2022, in corso al tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Lo ha deciso la giunta Schifani nella riunione di questo pomeriggio a Palazzo d’Orléans e la richiesta è stata presentata già dall’assessorato del Territorio e dell’ambiente e dal dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione.
L’incendio si era sviluppato in località San Vincenzo, al di fuori del centro abitato, in una zona di vegetazione spontanea dove si stavano svolgendo le riprese di una fiction televisiva. Il vento aveva poi favorito il propagarsi delle fiamme che devastarono centinaia di ettari di macchia mediterranea dell’isola delle Eolie, rendendo necessaria l'evacuazione di alcune persone per precauzione.
Per contrastare il fuoco erano intervenuti gli uomini del Corpo forestale della Regione, i carabinieri della stazione locale, la guardia costiera di Lipari e i vigili del fuoco già presenti sul set. Era stato necessario l’intervento di due mezzi aerei. La fiction fu poi trasmessa, nonostante la contrarietà dei residenti di Stromboli e la richiesta della Regione di sospenderne la messa in onda.
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