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Stadio Scoglio, PalaRescifina e Villa Dante, ora il Comune di Messina fa cassa: ecco quanto costeranno

Le novità assolute, sia per il palazzetto che per lo stadio, sono caparra e penali

I grandi eventi sono una risorsa, ma potrebbero esserlo ancora di più. Sembra essere questo il principio ispiratore dell’atto approvato ieri pomeriggio dalla giunta Basile e con il quale vengono aumentate le tariffe d’utilizzo dei due “gioielli” di San Filippo, lo stadio Scoglio e il Palarescifina, per i grandi eventi. Eventi sui quali, del resto, l’ex sindaco Cateno De Luca prima (nonostante un’iniziale e pericolosa “deviazione”, poi corretta in corsa) e il suo erede Federico Basile poi, ha costruito un vero e proprio marchio di fabbrica per il “Brand Messina”.

In soldoni: è ora di far cassa, ma anche di mettersi al riparo da brutte sorprese, come l’annullamento dei concerti, nei mesi scorsi, dei Negramaro e di Sfera Ebbasta, ad esempio. Ma come e quanto cambiano le tariffe? Per il Palarescifina di fatto è tutto nuovo, perché si era fermi addirittura al 2012: adesso il canone sarà di 2.400 euro al giorno per usufruire di tutta la struttura in caso di concerto o altro evento, che scende a 1.400 euro senza l’uso della tribuna e a 900 euro se l’evento, invece, è sportivo. A questi si aggiungono 1,10 euro per ogni biglietto venduto e, comunque, non meno di 4 mila euro per evento di quota variabile.

Per quanto riguarda lo stadio Scoglio, il canone giornaliero per il concerto passa da 20 mila a 22 mila euro; il canone giornaliero per l’eventuale seconda serata da 10 a 11 mila euro; la tariffa per allestimento e disallestimento da 800 a 1.000 euro al giorno; la percentuale sugli incassi è di 1,40 euro (in precedenza era di 1 euro) a biglietto venduto, e comunque non meno di 20 mila euro per evento.

Le novità assolute, sia per il palazzetto che per lo stadio, sono caparra e penali. Entro 10 giorni dalla conferma della disponibilità dell’impianto bisogna versare 2.500 euro per il Palarescifina e 5 mila euro per lo Scoglio. Se l’evento viene annullato la penale (che si aggiunge alla caparra), per il palazzetto, è di 8 mila euro a 60 giorni dalla data, 6.500 euro a 90 giorni, 4 mila a 120 giorni, 2.500 euro a 150 giorni. Penali più alte, ovviamente, per lo stadio: 30 mila euro a 60 giorni, 22 mila euro a 90 giorni, 16 mila euro a 120 giorni, 11 mila euo a 150 giorni, 5 mila euro a 180 giorni.

La delibera fissa anche le tariffe per l’utilizzo degli impianti di villa Dante: 10 euro l’ora per i campi da Tennis (sono tre), 20 euro per 1 ora e mezza di uso del campo da Padel, 30 euro l’ora per il campo da calcio a 5.

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