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Messina: il Salone della Borsa del Palazzo camerale torna a splendere, simbolo di rinascita economica

È stato inaugurato questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive, Edmondo Tamajo, il salone della Borsa del Palazzo camerale, progettato dall’architetto messinese Camillo Puglisi Allegra. Alla cerimonia sono intervenuti il prefetto, Cosima Di Stani; il sindaco, Federico Basile; le autorità civili e militari.

«Quello della Camera di commercio è, certamente, uno degli edifici più rappresentativi della Messina post terremoto – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – che rievoca i fasti di una città antica e importante, crocevia di storia e di cultura millenaria. Il Palazzo custodisce pregevoli opere d’arte e sale eleganti, tra le quali il salone della Borsa, i cui lavori si conclusero nel 1934. Oggi, questo luogo di pregio torna a nuova vita, grazie ai lavori di restauro eseguiti. In linea con la visione strategica dell’Ente, il progetto ha individuato nel salone la realizzazione di un centro espositivo per i prodotti di eccellenza della provincia, punto di riferimento delle aziende del territorio messinese».

Nel corso dell’evento, Blandina ha illustrato lo stato dell’arte dell’economia provinciale attraverso la dashboard interattiva, commissionata dalla Camera di commercio a Infocamere, per il monitoraggio dell’economia e del lavoro e la visualizzazione di informazioni sintetiche e statistiche sulle dinamiche del sistema produttivo e imprenditoriale. Al 30 settembre 2024, le imprese registrate nella provincia di Messina risultano essere 62.930, di cui il 76 % attive (47.868), con un tasso di crescita annuale composto pari a -0,14% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il III trimestre si chiude con un saldo positivo di + 135.

«Dai dati elaborati dall’ufficio Statistica dell’Ente, emerge come l’analisi per settore economico riveli dinamiche più articolate – rileva il presidente - nel periodo considerato, i settori con il peggior saldo negativo sono quelli del Commercio, con una diminuzione delle imprese registrate pari a -69 unità, delle Attività dei Servizi di alloggio e Ristorazione (-16), dell’Agricoltura e attività connesse (-15) e delle Attività Manifatturiere (-12). Di contro, i settori Ateco che registrano un lieve saldo positivo sono quelli delle Costruzioni (+15) e delle Attività Immobiliari (+4). Il settore del Commercio, comunque, continua a rappresentare il primo settore con il maggior numero di aziende (16.994), con un’incidenza pari al 30,6% sul totale delle imprese registrate, seguito dal settore delle Costruzioni (8.848), che si attesta al 16%, e da quello dell’Agricoltura e attività connesse (6.368 – 11,5%)».

Blandina si è, poi, soffermato sull’iter dei progetti strategici che la Camera di commercio sta portando avanti per lo sviluppo economico della provincia, anticipando che, nell’ambito del progetto Mirabilia, il prossimo anno l’Ente camerale organizzerà alle Isole Eolie l’evento “Malvasie senza confini”, finalizzato a promuovere e valorizzare il percorso tipicamente Mediterraneo relativo alla coltivazione della vite e, in particolare, dei vitigni Malvasia e della loro espressione identitaria.

Un’iniziativa volta a promuovere l’enoturismo legato alla Malvasia, un vino che rappresenta un patrimonio culturale e storico di grande valore. Saranno organizzate visite ai vigneti e degustazioni guidate, scoprendo i diversi vitigni di Malvasia e le loro peculiarità, con la possibilità di interagire direttamente con i produttori e comprendere il processo di coltivazione e vinificazione.

«Inaugurare oggi il salone della Borsa, opera di un grande architetto come Puglisi Allegra, è motivo di orgoglio per tutta la comunità messinese e per la Sicilia – dichiara l’assessore regionale alle Attività produttive, Edmondo Tamajo - questo spazio rappresenta un punto di riferimento storico e culturale per il nostro territorio e una testimonianza dell’eccellenza della nostra architettura. Restituire alla città questo luogo, significa ridare valore alla nostra identità e al nostro patrimonio, creando al contempo nuove opportunità per eventi e iniziative economiche e culturali».

Tamajo ha, inoltre, sottolineato l’importanza del Palazzo camerale come simbolo di un rilancio economico per Messina: «La riqualificazione di questo edificio storico va oltre la sua valenza artistica: rappresenta un impegno concreto per promuovere e sostenere la crescita economica e il dialogo con il mondo produttivo. Il salone della Borsa potrà diventare un centro per le attività imprenditoriali, gli scambi e le collaborazioni che rafforzano il tessuto economico della città». L’assessore ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla riqualificazione del salone e ha ribadito il supporto della Regione a iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale ed economico della Sicilia.
A intervenire sul Palazzo camerale, l’arch. Sergio Bertolam

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