«La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte». È il motto della “Russotti Gestioni Hotel Spa” ed era lo slogan amato dall’ingegnere Sebastiano Russotti, spentosi ieri, all’età di 90 anni, fondatore e presidente onorario dell’importante società per azioni che ha sede a Milano e opera nel settore dell’imprenditoria alberghiera e in quello dell’edilizia pubblica e privata, il “core business” della “F.lli Russotti”, la società madre fondata a Messina all’indomani del devastante terremoto del 1908, che ha legato il proprio nome ad alcune delle opere più significative realizzate nei decenni.
Domani, alle 10, nella chiesa di San Giuseppe, in via Cesare Battisti, saranno celebrati i funerali. La “Fratelli Russotti” fu protagonista della rinascita di Messina in occasione della seconda ricostruzione della città, a seguito dei bombardamenti della Guerra mondiale, distinguendosi sempre per l’impiego delle tecnologie più avanzate, la qualità dei suoi team di progettazione, lo standard e la compatibilità ambientale dei materiali impiegati, l’efficienza dell’organizzazione aziendale.
Nel 1988, fu fondata la “Russottfinance Spa”. Tante le opere realizzate dal Gruppo: interventi di ingegneria industriale, acquedotti, lavori portuali a Messina, cantieri autostradali sulla Palermo-Trapani-Mazara del Vallo, l’ardito svincolo di Enna e due lotti dell’autostrada Messina-Catania. Fu l’impresa Russotti a completare il restauro del Teatro Vittorio Emanuele, a costruire il depuratore di Mili e l’Hotel Riviera, a realizzare il complesso di edilizia residenziale pubblica (340 alloggi) a San Filippo.
Ai figli Monica, Laura e Alessandro, ai nipoti e ai parenti tutti, le condoglianze della Gazzetta.
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