Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Società partecipate a Messina: dopo l’Amam tocca all’Atm, domani le dimissioni del Cda

Carla Grillo sembra la favorita per la nuova presidenza dell’azienda trasporti

L’apripista è stata l’Amam. Ora toccherà all’Atm. L’operazione rimpasto avviata dall’amministrazione Basile e voluta direttamente dal capo politico di questa “squadra”, Cateno De Luca, continua e interesserà, dopo il servizio idrico, quello del trasporto pubblico locale.

Due aziende che, per motivi diversi, erano anche finite al centro di polemiche politiche: non serve ricordare quelle che hanno coinvolto Amam, dopo la crisi idrica estiva e tutto ciò che ha ruotato attorno ad essa; non meno spinose alcune vicende interne ad Atm, tra premi ad personam, carriere “veloci” e presunti cerchi magici. E forse non è un caso che il duo De Luca-Basile sia partito proprio da queste due realtà per quello che, alla fine della fiera, potrebbe rivelarsi più un rimescolamento di carte che un vero e proprio stravolgimento.

Proprio il Cda di Atm, che dovrebbe presentare le dimissioni in blocco nella giornata di domani, potrebbe non essere del tutto rivoluzionato: lascerà il presidente Pippo Campagna (che rimane un fedelissimo di De Luca, è presidente di Asm e potrebbe diventare direttore generale della Città metropolitana); potrebbe rimanere, ma con un nuovo ruolo, la consigliera d’amministrazione che in questi mesi più si è messa in luce come “numero due” dello stesso Campagna, e cioè Carla Grillo, favorita per la nuova presidenza dell’azienda trasporti. Se ne saprà di più, con ogni probabilità, alla fine della prossima settimana.

Tornando all’Amam, intanto, dopo l’ufficialità delle nomine, è partito formalmente ieri il nuovo corso dell'azienda idrica, con l’insediamento del Cda composto da Paolo Alibrandi (presidente), Francesca Martello e Salvatore Cosenza. Fanno tutti parte della “galassia” deluchiana da tempo, basti pensare che Martello era già nel consiglio d'amministrazione di Arisme (anch’esso a breve vedrà rimodulato), mentre Cosenza fa parte della segreteria cittadina.

Alibrandi, figlio d’arte (il padre Pietro fu assessore all'ambiente, in area centrodestra) fa da sempre politica nel gruppo più vicino a Gianpiero D'Alia, nel 2018 era stato candidato al consiglio comunale nella lista a sostegno di Antonio Saitta, ma alle ultime amministrative ha appoggiato Federico Basile.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia