La Statale 113 Messina-Palermo sempre più a rischio quando la pioggia ne bagna il manto. Non c’è giornata di maltempo che, soprattutto nel tratto che conduce da San Martino a via Benefizio, non si registri un incidente stradale dovuto quasi sempre all’asfalto reso sdrucciolevole. Secondo alcuni tecnici del settore, a determinare la fragilità del manto sarebbe la sua usura, per cui richiedere una verifica dell’integrità sarebbe una priorità cui l’Anas non dovrebbe sottrarsi. Ieri, tre utilitarie sono rimaste coinvolte in un incidente che per fortuna ha fatto registrare solo danni ai mezzi. Lo scontro ha paralizzato la circolazione stradale sulla Statale per un bel pezzo, sino a quando la polizia municipale intervenuta ( con gli agenti Orifici, Liuzzo e Leonino) hanno liberato mezza corsia. Il traffico durante la chiusura dell’arteria è stato dirottato sulle strade cittadine, tranne alcuni mezzi pesanti, impossibilitati a fare marcia indietro. Altro incidente in via Consolare Antica, dove uno studente è stato sbalzato dal suo ciclomotore probabilmente per l’asfalto sdrucciolevole che avrebbe fatto perdere aderenza al mezzo. Intanto, giungono buone notizie dal Policlinico di Messina, dove un 62enne di Capo d’Orlando, di mestiere camionista, era stato ricoverato in pericolo di vita. L’uomo è uscito dal coma e le sue condizioni migliorano sensibilmente, anche se viene monitorato costantemente. Era stato sbalzato dal suo ciclomotore dopo lo scontro con una Fiat Tipo alla cui guida c’era un carpentiere di Longi di 42 anni. Violento l’impatto con il selciato, tant’è che si era temuto per la sua vita perché per alcuni minuti era rimasto senza conoscenza. Per fortuna, dopo l’arrivo dei medici del 118 giunti con un’autoambulanza, l’uomo si riprese, ma per le sue gravi condizioni fu trasferito con un elicottero del 118 al Policlinico “ G. Martino”, dove fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.