Quelli della Mobile sono piombati nel suo negozio di frutta e verdura e probabilmente lui non se lo aspettava affatto un blitz del genere, non aveva sistemato il “pezzo” che ancora possedeva chissà per quale motivo, o magari deteneva per conto di qualcuno.
In ogni caso la notizia è che nel pomeriggio di ieri gli investigatori della Squadra mobile hanno tratto in arresto il 60enne Santo Lo Duca, dopo aver trovato nascosta forse tra le cassette di frutta e verdura del suo esercizio commerciale una pistola molto particolare, ovvero una calibro 4 a tamburo.
La perquisizione alla bottega di frutta e verdura è andata avanti per parecchie ore, poi è spuntata la pistola di cui Lo duca non ha saputo “giustificare” il possesso, e visti i suoi precedenti gli investigatori della Mobile hanno proceduto al suo arresto.
Santo Lo Duca è fratello del più noto boss mafioso di Provinciale Giovanni Lo Duca. Anche il boss ha iniziato come commerciante di frutta e verdura per poi diventare uno dei principali esponenti della criminalità organizzata messinese, oggi in carcere al “41 bis”.
Il fratello Santo ha avuto sempre un profilo più basso rispetto al “capo” e molta più libertà di movimento in città, a quanto pare era da tempo in libertà dopo aver scontato le condanne che aveva subito in passato.
È stato in passato condannato per associazione mafiosa e armi per esempio nell’ambito del procedimento denominato “Anaconda”.
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