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Messina, il "Celeste" intitolato a Totò Schillaci? Chi era il militare morto nella 2° guerra mondiale

In queste ultime ore in molti hanno pensato di intitolare il vecchio e mitico stadio "Giovanni Celeste" di Messina all'indimenticato bomber Totò Schillaci scomparso qualche giorno fa per un tumore.

Ma chi era Giovanni Celeste?

Nato a Messina il 22 gennaio 1905, figlio di Giovanni e Rosa Crisafulli. Da giovane fu calciatore e capitano dell'Unione Sportiva Peloro. Laureato in Discipline Nautiche nel 1930 al Regio Istituto Superiore Navale di Napoli, iniziò la carriera militare nel 1931. Partecipò alle operazioni militari durante la guerra civile spagnola come secondo comandante del sommergibile Medusa.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, servì come ufficiale a bordo di diversi sommergibili e navi della Regia Marina, incluso il sommergibile Anfitrite, con cui operava nel Mediterraneo orientale. Dal 17 agosto 1942 al 20 gennaio 1943, fu comandante del sommergibile Enrico Toti, con cui svolse missioni di trasporto materiali per rifornire Tobruk. All'inizio del 1943, gli venne assegnato il comando del sommergibile FR 111, unico sottomarino francese catturato rimesso in servizio, con cui svolse una missione di trasporto.

Il 28 febbraio 1943, mentre rientrava alla base di Augusta, il sommergibile venne attaccato e affondato da tre cacciabombardieri alleati al largo di Capo Murro di Porco (una punta sud-orientale della Sicilia orientale che si trova nel territorio del comune di Siracusa). Nell'affondamento persero la vita Celeste e 23 membri dell'equipaggio.

Nel luglio 1948, lo stadio di Gazzi a Messina fu intitolato alla sua memoria, ospitando le partite della squadra locale fino al 2004. Nel 1954, sua figlia Rosa Celeste fu madrina del varo di una motocannoniera, in onore del padre scomparso.

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