Cinque figli con disabilità, di cui due molto gravi. Da oltre un anno porta avanti una battaglia per ottenere un alloggio comunale. La sua storia, fatta conoscere dall'ex garante all'Infanzia Angelo Costantino ancora oggi al suo fianco, sembra non trovare mai un lieto fine perché ad un passo dall'ottenere quelle mura tanto desiderate per i figli, Mara ha visto crollare le sue certezze.
Vive a Santa Lucia sopra Contesse, in una casa al secondo piano senza ascensore, di proprietà di alcuni parenti che adesso hanno bisogno dell'immobile perché sono stati sfrattati.
Lo scorso giugno, attraverso l'intervento dell'Assessorato alle Politiche sociali del Comune, le era stato assegnato un alloggio Iacp in fase di ultimazione a San Giovannello: la data di consegna delle palazzine doveva essere settembre, ma... "Da agosto, in quel cantiere non lavora più nessuno. Andiamo quasi ogni giorno a vedere e non c'è l'ombra di un operaio ormai da settimane..." racconta Mara.
Oggi, per lei, il sogno di quell'abitazione è solo un cantiere fermo. Mentre dietro l'angolo c'è la richiesta, oramai non più rinviabile, dei parenti di rientrare in possesso dell'immobile che Mara e la sua famiglia occupano.
La legale che li segue, Annalisa Giacobbe, ha scritto al Comune e all'Iacp. Il primo ha risposto che attende i lavori del secondo, il secondo che gli alloggi sono in fase di ultimazione e che mancano l'istallazione degli ascensori e l'allaccio delle utenze, senza però indicare una data per la consegna.
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