Una cerimonia semplice ma, al tempo stesso, austera e lontana dai riflettori, così come l’avrebbero voluta i Caduti che, giovanissimi, hanno dato la vita per preservare la Patria e custodire la libertà di un intero Paese. Ieri mattina, nel Sacrario di Cristo Re, voluto alla fine degli anni ’30 del secolo scorso dall’arcivescovo del tempo, monsignor Angelo Paino, è stata scoperta una lapide marmorea, realizzata dal maestro Natale Famà, con la quale, a distanza di 87 anni dalla costruzione del Tempio, vengono ricordati i militari decorati al Valor militare appartenenti all’Esercito, all’Aeronautica, alla Marina e alla Guardia di Finanza le cui spoglie sono custodite nel luogo sacro. La lapide – che riporta il numero dei decorati in modo temporaneo così da poterlo variare via via che le ricerche andranno avanti – è stata benedetta, presente un picchetto interforze, dal cappellano militare, don Rosario Scibilia, dopo che una militare dell’Aosta ha dato lettura della preghiera dei Caduti. Attualmente le ricerche hanno consentito di individuare i resti di soldati destinatari di 2 medaglie d’oro, 14 medaglie d’argento, 16 medaglie di bronzo e 78 croci di guerra al valor militare. Nel Sacrario, come ancora evidenziato dal presidente Ricciardi, che ha anche ricordato gli ex responsabili del Nastro Azzurro Calogero Brancatelli e il gen. Virgilio. Alla cerimonia, oltre alla prefetta Cosima Di Stani e al sindaco Federico Basile (accompagnato dal vice Salvatore Mondello), ai comandanti provinciali dei carabinieri (colonnello Lucio Arcidiacono) e della Guardia di finanza (colonnello Girolamo Franchetti), al comandante della Polstrada Antonio Capodicasa e ai comandanti dei vari reparti della Brigata dislocati sul territorio, nonché ufficiali superiori della Marina militare, erano anche presenti numerosi ex comandanti della Brigata meccanizzata “Aosta” che, così, hanno voluto rendere un ulteriore omaggio ai soldati le cui spoglie sono custodite nel sagrato. Tra gli ufficiali generali presenti, oltre all’attuale comandante dell’Aosta generale di Brigata Maurizio Taffuri, anche i generali Nicolò Falsaperna, Roberto Perretti (già comandante anche delle Forze operative Nord), Mauro D’Ubaldi (attuale comandante logistico dell’Esercito), Roberto Angius, Gualtiero De Cicco, Luigi Vinaccia e Giuseppe Di Donato. Hanno voluto prendere parte all’evento anche numerosi vicecomandanti della Brigata e, tra loro, il generale di Brigata (ris) Antonio Alecci e il colonnello Luigi Lisciandro. Dopo la benedizione della lapide una santa messa al Duomo ha ricordato i Caduti.