È un professionista catanese l’uomo trovato morto ieri a Taormina, lungo la strada di accesso alla città ai piedi del costone della Madonnina. Domenico Di Mauro, 41 anni, avvocato residente nel capoluogo etneo, era scomparso dalla notte precedente e di lui si erano perse le tracce fino alla tragica scoperta. La vittima sarebbe precipitata dall’alto a causa di un gesto estremo o di un tragico incidente e sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Taormina per stabilire cosa sia effettivamente accaduto.
La vettura con la quale il professionista ha raggiunto Taormina, una Bmw Serie 3 di colore blu concessa in affitto alla società Asd Lex Catania, di cui è stato fondatore e presidente, è stata trovata parcheggiata ai margini della via Mario e Nicolò Garipoli a ridosso della galleria artificiale e ispezionata dai militari dell’Arma alla ricerca di tracce utili alle indagini.
Da lì, oltrepassando la ringhiera che delimita il marciapiede, il 41enne avrebbe raggiunto la zona impervia dalla quale poi sarebbe caduto. Domenico Di Mauro era molto noto a Catania sia per l’attività professionale che per il suo impegno con l’Asd Lex Catania, società sportiva che ha dato vita alla prima squadra di calcio femminile per avvocati e organizzatrice del torneo di calcio “Sicily Football Lawiers Cup”, la cui edizione di quest’anno doveva iniziare proprio ieri e concludersi domenica, con la partecipazione di oltre 400 avvocati provenienti da 16 Paesi.
Ieri pomeriggio sulla pagina Facebook dell’evento era stato annunciato l’annullamento del torneo, in quanto si erano perse le tracce del giovane professionista, anima e organizzatore dell’iniziativa, per concentrare tutte le attenzioni sulla ricerche nelle quali erano coinvolte le Forze dell’ordine, purtroppo conclusesi con il ritrovamento dell’uomo privo di vita.
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