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Droga, bische e scambio elettorale: chieste tredici condanne per la nuova mafia di Barcellona

Invocata una pena di 20 anni per Enzo Nucera, Angelo Porcino e Giovanni Biondo e di 18 per Carmelo Tindaro Scordino. Ora tocca ai difensori, verdetto a 4 novembre

Il Tribunale di Messina

Ripresa delle udienze penali: nel processo relativo al troncone celebrato con il rito ordinario, la pubblica accusa, rappresentata dal pm della Procura distrettuale antimafia di Messina, Francesco Massara, ha chiesto le condanne per tutti i 13 imputati, residenti nell'hinterland di Barcellona, rinviati a giudizio dal gup di Messina, Simona Finocchiaro, nell’ambito del vasto procedimento scaturito dall'inchiesta della Procura antimafia. Si tratta dell’indagine che, il 22 febbraio 2022, portò all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Messina, Ornella Pastore.
Si tratta di Massimo Abbriano 42 anni, di Milazzo, per il quale sono stati richiesti 7 anni di reclusione; 20 anni di reclusione chiesti invece per Giovanni Biondo 82 anni, originario di Barcellona e residente a Terme Vigliatore; 3 anni di reclusione la richiesta per Luigi Bucolo, 42 anni, di Barcellona; 10 anni di reclusione chiesti per Mariano Calderone 44 anni, di Santa Lucia del Mela, ex candidato a sindaco di Barcellona per conto della lista la Coccinella, poi transitato in Fratelli d'Italia; 10 anni di reclusione la richiesta per Fortunato Caranna, 59 anni, imprenditore di Barcellona, con la passione per la politica locale di Barcellona, tanto che assieme a Mariano Calderone, sarebbero stati coinvolti in un presunto episodio di scambio di voto politico-elettorale durante le ultime amministrative di Barcellona, assieme al boss Mariano Foti, perché avrebbero sostenuto un candidato di “Diventerà Bellissima” poi nemmeno eletto; 13 anni la richiesta di condanna per Alessio Catalfamo 34 anni, di Castroreale, per presunti reati relativi all’organizzazione del traffico di stupefacenti; 7 anni e 6 mesi e mille euro di multa per l’accusa di sfruttamento della prostituzione assieme ad altri imputati, la richiesta per Stefana De Luca 57 anni, di Milazzo. Tre anni, poi, la richiesta per Salvatore Foti 23 anni, di Barcellona; quindi, di 7 anni 6 mesi e 1000 di multa, la richiesta di condanna per Youness Marouane 28 anni, originario del Marocco e residente a Terme Vigliatore; 20 anni di reclusione chiesti per Vincenzo “Enzo” Nucera 42 anni, originario di Reggio Calabria e residente a Milazzo; chiesti 20 anni di reclusione anche per il boss Angelo Porcino 66 anni, di Barcellona; per sfruttamento della prostituzione, invece, richiesti 9 anni e 1500 euro di multa per Aldenice Santos Cardoso, 46 anni, brasiliana residente a Milazzo; mentre la richiesta di condanna a 18 anni e 12.000 euro di multa, riguarda un altro barcellonese, Carmelo Tindaro Scordino, 59 anni.
Dopo le richieste di condanna sono iniziate le arringhe difensive. Nel primo pomeriggio il Tribunale di Barcellona – presidente Antonino Orifici – ha aggiornato l'udienza al prossimo 4 novembre per consentire il proseguimento degli interventi dei difensori

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