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Pista ciclabile su ex rotaie da Gesso a Monforte Marina: al via l’iter delle espropriazioni di alcuni terreni

Una greenway sulle ceneri della grey railway. Dalla vecchia (e grigia) linea ferrata chiusa nel 2001 a un nuovo (verde) percorso ciclabile da Gesso fino a Monforte Marina. Il sogno della Città metropolitana – e degli amanti delle bellezze paesaggistiche, della natura e delle escursioni in bici – può davvero concretizzarsi. Tanto che va avanti l’iter propedeutico dell’opera, che comunque necessita di consistenti fondi che Palazzo dei leoni auspica di intercettare dalle linee di finanziamento già attive e da quelle di prossima istituzione. E le opportunità, in questo ambito, sembrano non mancare, visto che i temi della sostenibilità ambientale e transizione ecologica permettono spesso di liberare nuovi “tesoretti”.
In attesa di accaparrarsene uno da oltre 5 milioni di euro utile allo scopo, l’ex Provincia accelera sulla strada delle espropriazioni che serviranno alla realizzazione dell’intervento. In base a quanto stabilito nel corso di una precedente Conferenza dei servizi, in nome del principio di “pubblica utilità”, la Città metropolitana entrerà a breve in possesso di alcuni terreni privati ubicati a Rometta, sui quali si snoderà parte del tracciato che misurerà complessivamente circa 17 chilometri.
Il progetto dell’intervento, che è seguito dal dirigente di Palazzo dei leoni Biagio Privitera, punta al recupero e riuso della tratta Gesso-Monforte Marina (torrente Niceto), collegando i due tronconi di vecchia ferrovia con un percorso su arterie comunali dalla fine del territorio di Villafranca (adiacente alla salita per Calvaruso) fino a Rometta Fondaco Nuovo, creando quindi un’unica pista ciclabile. Il nuovo viaggio in bici è descritto così negli elaborati: «Si parte dalla vecchia stazione ferroviaria di Gesso, si attraversa il torrente Gallo sul bellissimo viadotto in muratura ad archi a tutto sesto, si oltrepassa la galleria Calamaro e ci si immerge nel verde a monte e, a valle, nel panoramico belvedere di Villafranca. Si attraversa fuori sede ferroviaria parte di Villafranca, Rometta Marea per poi riprendere il percorso ferrato panoramico e immerso nel verde di Spadafora, Venetico, Roccavaldina, Torregrotta e Monforte Marina fino al torrente Niceto».

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