Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina Social City, anche le 133 stabilizzazioni diventano tema di scontro

Una festa per i 133 lavoratori stabilizzati e un’occasione per fare il punto sui programmi portati avanti dalla Messina Social City. Oggi pomeriggio, alle 15, a Palazzo Zanca, si terrà l’incontro promosso dal sindaco Federico Basile e dalla presidente della società partecipata, Valeria Asquini. Eppure, anche sulla notizia della stabilizzazione dei dipendenti di Msc, si registra una dura polemica.
A innescarla è il consigliere del Gruppo misto, Cosimo Oteri: «Non è la Giunta Basile che ha raggiunto l’obiettivo, è una legge che obbliga a stabilizzare i precari creati con la famosa “Long list”. In queste assunzioni non c'è alcuna volontà dell'Amministrazione, ma esclusivamente – ribadisce Oteri – un obbligo di legge che non consente deroghe. E sempre in tema di Messina Social City, vorrei sapere che fine ha fatto lo spot elettorale di Basile rispetto alla quattordicesima per il 2024. Slitterà al 2025 quando sarà un obbligo di legge pagarla? La verità è che questo esecutivo fa passare obblighi di legge come obiettivi raggiunti, ma non è così. Tra l'altro, è vero che oggi abbiamo bisogno di questo personale (sottolineando che la Messina Social City ha oltre 1.300 dipendenti, più del personale comunale), ma la maggior parte dei servizi sono coperti da fondi extra bilancio: quando finiranno tali somme, questi lavoratori che fine faranno?». Infine, Oteri punta il dito anche sulla questione dei tirocinanti: «Perché non si è pensato a un bando per persone già formate e con tre tirocini alle spalle nell'ambito del progetto “Percorsi dell'abitare”? Questi lavoratori sono continuamente sballottati tra Atm e Messina Servizi, spesso senza sapere quale mansione ricoprire. Parliamo di centinaia di persone che hanno pieno diritto a costruirsi un futuro, una famiglia. Ritengo inopportuno e inutile continuare a proporre percorsi di tirocinio per persone che già sono state formate, tenendole sul baratro di una stabilizzazione che non arriva mai e senza alcuna speranza per una vita futura stabile».

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia