Doveva essere solo un effetto speciale, un elemento scenografico per arricchire la fiction che paradossalmente era intitolata “Protezione Civile”, destinata alla messa in onda sulla Rai. Invece, l'incendio innescato durante le riprese effettuate nel maggio 2022 sull’isola di Stromboli si è trasformato in un vero e proprio disastro ambientale, con conseguenze devastanti per l'ecosistema locale e per la comunità isolana. Infatti oltre 240 ettari di macchia mediterranea divorata dal fuoco sono stati ridotti in cenere, in quella che è stata una vera e propria catastrofe per gli abitanti dell’isola, costretti a vivere due giorni di autentico inferno e che adesso temono ad ogni pioggia il dissesto del fragile territorio isolano rimasto spoglio della vegetazione spontanea.
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal procuratore Giuseppe Verzera, ha adesso chiesto il rinvio a giudizio per sei indagati, coinvolti nella vicenda, tra cui quattro persone fisiche e due società con personalità giuridica per le responsabilità amministrative. Per tutti gli indagati l’ipotesi di accusa contestata è quella di disastro ambientale colposo in concorso tra loro. Tra gli indagati figurano Matteo Levi 63 anni, Roberto Ricci 68 anni, Elio Terribili 63 anni, tutti romani e Luca Palmentieri, 40 anni di Napoli, tutti professionisti noti nel settore degli effetti speciali e della produzione cinematografica. Le società coinvolte sono la "11 Marzo Films srl" e la "Best Sfx srls", entrambe con sede a Roma, note per la loro esperienza nel campo degli effetti speciali per il cinema.
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