Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, dietrofront al Comune: sbloccati 50mila euro per gli arredi scolastici

Il vuoto è stato colmato. Parzialmente, ma qualcosa, dopo la denuncia dei giorni scorsi, si è mosso negli uffici di Palazzo Zanca e sono saltati fuori i soldi per gli arredi degli istituti scolastici. Un “gruzzolo” di 50mila euro che potrà essere utilizzato per le esigenze riscontrate dai presidi, quei presidi che, ad inizio estate, quando avevano chiesto fondi per gli acquisti, si erano sentiti rispondere picche dal dirigente comunale alla Pubblica istruzione. «Alcuna risorsa economica è presente nel Peg di competenza, pertanto alcuna richiesta di arredi può essere evasa», aveva scritto il dirigente del Comune, Salvatore De Francesco, ricordando che ormai da anni nessuna somma veniva stanziata, per questo scopo, nel Piano esecutivo di gestione (il Peg, appunto) di competenza della Pubblica istruzione.
Dopo il polverone sollevato (complice l’allarme lanciato, con una lettera inviata all’assessore al ramo, Pietro Currò, dal consigliere comunale del Pd Alessandro Russo) ha probabilmente indotto il Comune a rivedere qualcosa. Ieri, infatti, è stata firmata la determina con la quale viene approvata una variazione di bilancio “compensativa”: sostanzialmente vengono “spostati” 50 mila euro da una voce (Consumi idrici degli istituti comprensivi) all’altra (Spese diverse per gli istituti comprensivi statali). Già ad inizio agosto, infatti, lo stesso dirigente De Francesco aveva fatto richiesta di impinguamento di quel capitolo di spesa «per fronteggiare le emergenze nelle scuole, così come rappresentato dai dirigenti scolastici». Con il provvedimento di ieri i dirigenti scolastici avranno 50 mila euro in più.

Caricamento commenti

Commenta la notizia