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Messina, si sblocca l’iter per il Don Orione: dovrebbero arrivare i primi pagamenti

L’Asp approva la presa d’atto della convenzione firmata con la cooperativa Faro 85

Si sblocca il caso Don Orione. Dopo la firma della convenzione tra Asp e cooperativa Faro 85, avvenuta a giugno, non era stato consumato il passaggio successivo, cioè la delibera di presa d’atto da parte del direttore generale della stessa Asp. Ma venerdì – “coincidenza” vuole nello stesso giorno in cui il nostro giornale ha scritto di questo rallentamento – la delibera è stata approvata, sbloccando, così, «gli adempimenti tencico-amministrativi e sanitari conseguenziali», tra i quali, ovviamente, i primi pagamenti in favore della cooperativa che gestisce l’istituto per disabili psichici. La delibera ricostruisce anche i vari passaggi, a partire dall’accreditamento istituzionale ottenuto dalla Faro 85 nel maggio 2023. Da allora, solo un anno dopo, a maggio scorso, l’assessorato regionale alla Salute ha stanziato le somme necessarie per “finanziare” la convenzione tra Asp e cooperativa.

L’Asp, infatti, aveva chiesto somme aggiuntive per l’incremento del fabbisogno sanitario della provincia di Messina in relazione alle prestazioni per internati e semi internati, ottenendo circa 3,3 milioni di euro in più rispetto alla dotazione annua stabilita nel 2020. Fabbisogno sanitario che richiedeva 71 prestazioni aggiuntive per pazienti internati e che, a livello provinciale – viene spiegato nel documento dell’Asp – viene soddisfatto dalle 48 prestazioni riabilitative che è in grado di garantire la Sorrisi srl, titolare di una struttura a Rodia (ma in attesa di essere convenzionata) e, appunto, dalle 23 prestazioni dalla Faro 85 al Don Orione, istituto nel quale i pazienti sono già assistiti da tempo. Il 12 giugno, dunque, è stata firmata la convenzione per 23 pazienti, calcolando un importo complessivo di 1,2 milioni di euro, per una tariffa giornaliera di 148 euro a paziente. Parallelamente, l’Asp ha notificato all’assessorato una nuova istanza, per fare in modo – con un ulteriore incremento economico – di arrivare ad un totale di 27 pazienti convenzionati al Don Orione. Su questo aspetto, però, si attende una risposta da Palermo. Così come attendono risposte anche i lavoratori senza stipendio, come denunciato dal sindacato Fiadel guidato da Clara Crocè.

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