
Anche nel piccolo borgo di Ginostra (Stromboli) c'è un serio problema costituito da alcune centinaia di capre selvatiche che vivono allo stato brado. A sollevare, ufficialmente il caso (nei mesi scorsi la problematica a livello informale era stata evidenziata da quasi tutti i residenti, una quarantina circa) è la società agricola Costamandorla che ha scritto all’assessorato regionale Territorio e Ambiente e al sindaco di Lipari evidenziando che gli ungulati «stanno devastando il territorio, causando crolli dei caratteristici muri a secco e divorando ogni tipo di vegetazione. Si richiede, per questo, un intervento immediato e risolutivo per contenere, se non eliminare tale presenza». La problematica interessa, fortemente, anche l’isola eoliana di Alicudi, dove, tra l’altro, il programma di eradicazione, fortemente contestato dalle associazioni animaliste, non è ancora partito, nonostante le centinaia di richieste pervenute, in adesione al bando del dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale della Regione Siciliana.
2 Commenti
Giovanni
23/08/2024 15:52
Il territorio lo devastano l'urbanizzazione e gli incendi provocati dalle troupe televisive, più che le capre. E poi se sono lì qualcuno ce le ha messe in passato. E ora si lamentano
Eric
24/08/2024 09:58
Se nasceva o a messina potevano essere macellale ma le capre eoliane son o sacre ad apollo e sono intoccabili