Chi arriva da Bergamo, chi da New York, famiglie e giovani, anziani, devoti e appassionati, semplici messinesi. In molti in cerca di un posto all'ombra per assistere a un evento che è una "tradizione" a Messina, qualcosa che si tramanda da generazioni, da nonno a nipote.
La meravigliosa festa della Vara unisce messinesi e forestieri. Chi tira e chi assiste, con l'usanza di mantenere sempre la stessa posizione. Tantissime, molte più degli anni precedenti, anche le donne che hanno voluto "tirare" la Vara. Nutrita anche la rappresentanza di giovani, coppie e famiglie, fuori e dentro le corde.
"E' un simbolo per Messina e per i messinesi ed è bello dire che sto invecchiando dietro la Vara" racconta un padre di famiglia. Tanti gli spettatori provenienti da diverse città della Sicilia o i giovani messinesi che lavorano fuori. In molti hanno sottolineato che la grande forza della manifestazione sta nell'unità che trasmette, un sentimento che forse spesso manca nella quotidianità.
Fede e tradizione, nella Vara, tengono uniti familiari che vivono distanti, fanno sentire più vicini a casa, alle proprie radici. Con la devozione che ha animato anche i giovani: in molti al passaggio della Madonna hanno pregato chiedendo non soltanto di poter continuare ad assistere a questo spettacolo per tanti altri anni.
Moltissimi anche quelli che hanno assistito alla Vara per la prima volta e che hanno descritto come "unica" l'emozione di una processione così sentita e partecipata.
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