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Roccalumera, Scaletta, Castelmola: roghi, paura e gravi danni. Centinaia di ettari in fumo

Si contano i danni e si verificano i rischi per la tenuta del territorio dopo i violenti incendi che tra sabato e ieri hanno colpito il comprensorio jonico e la valle dell’Alcantara. Roghi dietro i quali si nasconde ancora una volta la mano dell’uomo, con piromani che entrano in azione nelle giornate più calde e di allerta per dare sfogo ai loro istinti distruttori. Il bilancio finale parla di centinaia di ettari di terreno distrutti, tra terreni coltivati e aree ricoperte da macchia mediterranea, ma anche edifici rurali intaccati dalle fiamme e pesantemente danneggiati.
Le fiamme hanno lambito anche i centri abitati, ma fortunatamente le abitazioni sono state risparmiate grazie all’intervento dei soccorsi. La situazione più difficile è stata affrontata a Roccalumera, dove dal pomeriggio sono esplose le fiamme nella frazione Sciglio, raggiungendo le zone a monte dell’abitato fino alle contrade Contrisa, Galluffi, Mirto, Pizzarello e Cillia. Alte lingue di fuoco che hanno avvolto il costone a monte di piazza dei Caduti, sfiorando le abitazioni e facendo temere per l’incolumità dei residenti, riversatisi in strada mentre l’aria diveniva irrespirabile a causa del fumo e del calore.
Per domare le fiamme sono entrate in azione diverse squadre del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco, affiancati da volontari della Protezione civile, Carabinieri e Polizia locale per l’assistenza alla popolazione. Alcune abitazioni sono state evacuate a scopo precauzionale, visto che il fuoco era ormai giunto a ridosso, e le operazioni di spegnimento sono andate avanti per tutta la notte, condotte con difficoltà da terra vista l’assenza di mezzi aerei.

Il sindaco, Giuseppe Lombardo, ha attivato il Centro operativo comunale per gestire la situazione di criticità, monitorando continuamente la situazione. Ieri mattina il primo cittadino ha invitato la popolazione a tenere comportamenti idonei per la salvaguardia della propria incolumità fisica, evitando di attraversare strade e sentieri interessati dall'incendio in quanto potrebbero verificarsi crolli di alberi. Fiamme per 48 ore consecutive anche a Scaletta superiore, a monte del centro abitato, con ettari di terreno divorati e e case rurali distrutte: le operazioni di spegnimento, condotte da Forestale, Vigili del Fuoco e Gruppo comunale di Protezione civile, sono andate avanti nel corso della notte e ieri mattina sono giunti in volo il Canadair Can11 dei Vigili del Fuoco e due elicotteri del Corpo Forestale. Il sindaco Gianfranco Moschella ha attivato il Centro operativo comunale. Fuoco anche a Castelmola, dove un esteso incendio ha colpito contrada Trupiano e nella valle dell’Alcantara, attorno a Montagna Grande a Motta Camastra e dietro il castello a Francavilla di Sicilia, con circa 20 ettari andati in fumo.

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