«Luglio è il mese dell’anno in cui la probabilità di pioggia in Sicilia è più bassa, pertanto di nuovo non è stata una sorpresa l’assenza totale di fenomeni su quasi tutto il territorio regionale, che per buona parte del periodo è rimasto sotto l’influenza dell’anticiclone nordafricano, anche se in posizione per lo più marginale. L'anticiclone ha quasi sempre impedito non solo l’arrivo di perturbazioni, mantenute a latitudini più elevate, ma anche infiltrazioni significative di aria fresca in quota, quelle che danno origine a fenomeni convettivi ad evoluzione diurna, che infatti sono stati piuttosto rari. Sono state principalmente due le perturbazioni che hanno lambito l’Isola, di origine nordatlantica, entrambe accompagnate da piogge che hanno interessato principalmente il Palermitano e il lato tirrenico della provincia di Messina, con pochi sconfinamenti nelle province limitrofe».
E’ quanto afferma il servizio agrometeorologico della Regione Siciliana. «In occasione della prima fase instabile, che si è sviluppata tra il giorno 2 e il giorno 4, è stato registrato il massimo valore giornaliero del mese per le stazioni della rete Sias, 41,2 mm, dalla stazione Militello Rosmarino (Me), che ha totalizzato anche il massimo accumulo mensile di 70,8 mm. La seconda fase instabile dei giorni 22 e 23 ha interessato invece soprattutto l’area Peloritana con accumuli anche oltre 60 mm registrati dalla rete Drpc nell’area prossima allo Stretto di Messina - aggiungono dal servizio - Sporadici e limitati per estensione i fenomeni convettivi nelle aree interne centro-orientali degli ultimi giorni del mese, occorsi spesso in piccole aree non coperte da stazioni di rilevamento. Il numero massimo di giorni piovosi nel mese, cinque, è stato registrato dalla stazione San Fratello (ME), mentre la media regionale, 0,7 giorni, è sostanzialmente in linea con la norma climatica. Sui bilanci pluviometrici di medio termine non vi sono variazioni significative rispetto al quadro già descritto a fine giugno, che vede adesso un miglioramento solo in aree, quelle del Messinese tirrenico, già interessate da deficit annuali meno pesanti rispetto alle altre aree dell’Isola. La precipitazione media regionale degli ultimi 12 mesi continua ad aggirarsi intorno ai 420 mm, mancando quindi all’appello mediamente circa 330 mm, oltre il 40% di quanto atteso rispetto alla media del periodo 2003-2022».
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