Cosa succede nel mare di Contemplazione? In piena estate e con tanti bagnanti in spiaggia, davvero sarebbe opportuno non fare il bagno da quelle parti? Oggi forse se ne saprà di più e ci si augura che sia solo un falso allarme.
Dati oltre il limite di guardia sulla presenza di enterococchi (batterio la cui presenza è indice di contaminazione fecale) in mare sono stati registrati nei giorni scorsi nelle acque di Contemplazione. A fare scattare l’allerta è stato il “Portale Acque” del ministero della salute. S tratta di uno spazio web nel quale vengono pubblicate le condizioni e la balneabilità delle acque di ogni tratto di mare del Paese. Un’analisi con tanto di giudizio ma anche con rilevanza scientifica accurata visto che l’esito è frutto dei prelievi che dalla primavera avvengono in maniera mensile.
Ed è proprio in base ai dati rilevati a Contemplazione lo scorso 23 luglio che sullo stesso portale si è attivata la segnalazione anche piuttosto perentoria. In base ai dati forniti al ministero della Salute dall’Asp di Messina che si occupa dei prelievi in acqua in una serie di punti fissi della costa cittadina, è stata registrata la presenza di 400 cfu/100 ml di enterococchi con un limite tollerato di 200 di unità formanti colonie. Significativo, ma non oltre il limite, anche il dato su Escherichia coli: 159 cfu con un limite di 500.
Nel portale del ministero si legge che con un carattere rosso e una scritta di grande impatto “Attenzione! Trovata presenza di analisi in data 23 luglio 2024 con assenza di ordinanza sindacale”.
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