
Lunedì il voto, nell’aula di Montecitorio. E sul Dl Infrastrutture il Governo ha deciso di porre la fiducia. Di tutto il lungo provvedimento, quello che fa più discutere è l’articolo 2, perché ovviamente quando c’è di mezzo il Ponte sullo Stretto, si apre sempre un rovente fronte di polemiche. Il testo precisa il perimetro applicativo di alcune disposizioni del decreto-legge n. 35 del 2023, con l’obiettivo di «garantire la tempestiva operatività della società “Stretto di Messina” e assicurare il rispetto del cronoprogramma relativo alla realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria». E inserisce la possibilità di un’approvazione del progetto «anche per fasi costruttive», eliminando la previsione del 31 luglio 2024 (la data che era stata indicata nella legge del maggio 2023).
Queste le disposizioni: 1) chiarire le modalità di approvazione degli atti aggiuntivi alla convenzione di concessione; 2) aggiornare le modalità di approvazione del progetto esecutivo; 3) esplicitare che il costo del progetto deve comunque risultare coerente con le risorse disponibili a legislazione vigente; 4) chiarire alcuni profili relativi alla variazione dei prezzi; 5) prevedere che la quantificazione dell'importo aggiornato del contratto con il Contraente generale sia sottoposto ad asseverazione da parte di uno o più soggetti di adeguata esperienza e qualificazione professionale; 6) precisare che l'approvazione, da parte del Cipess, delle osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite nella Conferenza di servizi e ritenute assentibili dal ministero dei Trasporti, delle eventuali prescrizioni formulate all'esito del procedimento di Valutazione d’impatto ambientale, del progetto definitivo e di altri documenti dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2024; 7) specificare che la società concessionaria può avvalersi di distacchi di personale da parte delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato».
Nel corso dell'esame in Commissione, è stata inserita anche una norma volta a disciplinare le procedure di esproprio e i relativi indennizzi. Tra le principali novità si prevede che «all'avvenuta sottoscrizione degli atti aggiuntivi, la “Stretto di Messina Spa” ovvero il Contraente generale sono autorizzati, entro trenta giorni dalla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, a stipulare con i proprietari e con gli usufruttuari delle unità immobiliari individuate dal piano particellare di esproprio relativo alla stessa opera, l'atto di cessione del bene o del diritto reale. La società “Stretto di Messina” non subentra nei rapporti passivi gravanti sui proprietari a favore di istituti finanziari, né acquisisce alcun gravame sull'unità immobiliare ceduta. Decorso il termine di trenta giorni, l'Autorità espropriante provvede alle conseguenti espropriazioni. A tal fine emana il decreto di esproprio sulla base delle risultanze della documentazione catastale e procede all'immediata redazione del verbale di immissione in possesso».
Si prevede, inoltre, che «ai pieni proprietari da almeno dodici mesi alla data di entrata in vigore della presente disposizione che abbiano stipulato gli atti di cessione, è corrisposta, nel termine di trenta giorni dalla trascrizione degli stessi, un'indennità quantificata tenendo conto del valore venale dell'immobile maggiorato del 15 per cento.

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7 Commenti
Tommasocentorrino
27/07/2024 04:57
È singolare il fatto che per la presentazione del progetto esecutivo del ponte si sia stabilita la data del 31/12/2024, mentre si vuole procedere quasi immediatamente ad espropri ed apertura cantieri. Una considerazione a proposito dei cantieri, la cui apertura contemporanea potrebbe configurare, a carico di SdM, ministero e contraente generale , un reato ambientale gravissimo rappresentato dalla totale, gravissima e prolungata distruzione di beni, strutture, attività turistiche e commerciali, e sociali di due intere città, Messina e Villa S. Giovanni , a fronte di una inesistente e forzata dichiarazione di pubblica utilità. Ci si chiede infine in base a quali criteri giustificativi il ministro Salini, scusate, volevo dire Salvini, si sia arrogato il diritto di procedere per decretazione, salrando a piè pari il parlamento, ed in ultimo, ponga la questione di fiducia. Ma veramente nella nostra repubblica è possibile fare qualunque cosa impunemente? L'unica vera emergenza sarebbe la rimozione di salvini.
Antonio
27/07/2024 14:37
Salvini è il ciuccio di Orban
Giuseppe Rossello
27/07/2024 05:22
Vergogna
COGITO ERGO SUM
27/07/2024 07:53
Mi auguro che Lunedi', la votazione in merito, avvenga con voto palese e non segreto.
Fabio
27/07/2024 08:36
Quando andrete a votare Meloni Taiani Salvini Germaná Siracusano. Ricordatevi di quando vi hanno espropriato e distrutto la città per il ponte
Il mattatore
27/07/2024 19:44
Hai sbagliato...ricordatevi chi ha voluto costruire e realizzare STRADE, AUTOSTRADE, FERROVIE, ecc. compreso il PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA..(Salvini Siracusano, Germanà,... sono i fautori delle "infrastrutture e dello sviluppo del SUD , SICILIA in party..!
Bruno
27/07/2024 14:08
Continuate ad ostacolare vanamente l'opera con sciocchezze RIDICOLE! Il ponte si farà pir con leggero ritardo per colpa di politici ed ambientalisti IMBECILLI.
Mario
27/07/2024 14:39
Sono d'accordo. Questi politicanti ciucci da Salvino a germana vanno mandati a casa a calci. Con tanti problemi dalla siccità, alla sanità e pensano solo alla torta del ponte. Vergogna
Cosma Antonio
27/07/2024 15:22
Allora votiamo per la vostra sinistra che ha tenuto sempre il sud povero e sottosviluppato con il solito assistenzialismo e trattati da elimosinanti in cambio dei vostri voti per mantenere le poltrone riempirsi le tasche e arricchirsi ma non vi vergognate non avete un po' di dignità? E non dimenticatevi che in alcuni paesi del mondo dove c'è stato il comunismo c'è stata povertà e dittatura. Poi voi siete le stesse persone che vi siete sempre lamentati che il nord e ricco e sviluppato perché tutte le infrastrutture e le grandi opere li fanno la' attaccando Salvini un ministro del nord che sta dando l'anima per dare sviluppo ricchezza e lavoro al sud. Da meridionale mi vergogno di voi.
Mario
28/07/2024 19:32
Cosa c'entra la sinistra? Hai forse dimenticato quando berlusconi aveva fatto il pienone in sicila? Secondo te forse ti sarai arricchito? La sinistra quando mai ha governata da sola se non.insieme ai tuoi comparelli che hanno la memoria corta? Forse avrai dimenticato che il ministro Salvino quando ragionava nel 2020 ha dichiarato che non avrebbe speso un euro per il ponte? Non sono di sinistra e rispetto chi ha un opinione diversa
Alessandro
27/07/2024 19:31
Siete progressisti solo a parole e molto probabilmente il vostro progresso lo auspicate solo nelle vostre tasche. W il Ponte, tutte le opere annesse e tutto ciò che serve a questo meridione bistrattato. Non abbiamo bisogno né di benaltristi e neanche guastatori. Se non vi piace l'idea che il Sud si "aggiorni" siete sempre in tempo ad emigrare altrove! W il Ponte ed il meridione
Mario
29/07/2024 19:19
Ti auguro di vivere così a lungo per vedere la grande incompiuta che i ciucci regaleranno allo stretto
Alessandro
16/08/2024 13:07
Auguri anche a te di vivere a lungo, magari nel frattempo se convinci i tuoi amici sinistrati a non rompere i meloni, tu e i tuoi figli godrai dello sviluppo che anche questa terra merita! Ti dò una notizia..... Nel mondo i Ponti si costruiscono ancora e non rimangono incompiute, sempre che tutti si remi nella stessa direzione. Ciao