Attraverso un intervento congiunto di Polizia postale, Guardia di finanza e Agenzia delle entrate, è stata sventata una maxi truffa ai danni del Consorzio Cassiopea, con sede a Milano ma di fatto operativo a Patti. Gli hacker erano riusciti a sottrarre 8.604.922,54 euro, prelevati dal cassetto fiscale del consorzio attraverso un accesso non autorizzato al sistema informatico del ministero dell’Economia e delle finanze.
La truffa, che ha preso di mira i crediti fiscali accumulati dal consorzio Cassiopea in seguito a lavori edili legati al bonus edilizio, ancora non capitalizzabili per le continue variazioni della normativa, è stata scoperta grazie alla prontezza del responsabile contabile del consorzio, che si è accorto dell’ammanco durante una verifica di routine di fine serata, quando gli uffici sono solitamente chiusi per il weekend.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, gli hacker avrebbero avviato una procedura per la cessione dei crediti senza il consenso del consorzio, tentando di trasferire gli importi a un soggetto sconosciuto. Scoperto il tentativo di truffa, il rappresentante legale del Consorzio Cassiopea, Giuseppe Ustica, ha immediatamente denunciato l’incidente alla Guardia di finanza di Patti.
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