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Messina, il porto di Tremestieri a un voto dal commissariamento

Mentre i lavori sono finalmente ripresi e a giorni potrebbe esserci la consegna completa dell’area di cantiere alla società che ha dato il via alla fase due della costruzione, il Porto di Tremestieri è ad un passo dall’essere commissariato. Nei giorni scorsi è stato votato positivamente in commissione Trasporti della Camera un emendamento al testo di un decreto legge (89 del 2024) che è in fase di conversione in legge. Si tratta di “Disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport”. Lunedì è previsto il voto in Aula e il governo ci tiene così tanto da aver posto la fiducia.
L’emendamento che riguarda il porto di Tremestieri porta la firma di sei deputati della Lega (il siciliano Carà è il primo firmatario, poi Furgiuele, Benvenuto, Bof, Montemagni e Zinzi) e propone, “al fine di garantire la celere realizzazione della piattaforma logistica e dello scalo di Tremestieri, con decreto del Presidente della Repubblica, di concerto con il Mit ed il Mef da adottare entro 30 giorni dalla conversione del decreto, è nominato un commissario straordinario”. Il testo poi prevede che entro 60 giorni il commissario, a cui non spettano compensi o rimborsi, invii ai due ministeri un cronoprogramma aggiornato dell’intervento. Può avvalersi del supporto tecnico e operativo, senza nuovi oneri, di ”strutture dell’amministrazione centrale o territoriale interessata, nonché di società controllate dallo Stato o dalla Regione”.
Ad essere esautorato sarebbe il Comune di Messina che, dopo la parentesi commissariale del Prefetto, è diventato responsabile della realizzazione dell’opera e poi stazione appaltante. Una prospettiva quella del commissariamento che più volte era stata avanzata proprio dal numero uno della Lega in città, Nino Germanà e che anche i sindacati, in primis la Uil, avevano sostenuto specie durante le sabbie mobili dello stop di due anni dopo la chiusura delle attività della Nuova Coedmar, che ha passato le consegne alla Bruno Teodoro che da poco più di un mese è entrata in cantiere. Oggi l’attività, dicono gli addetti ai lavori, ha ripreso vigore.

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