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Messina, fra gli 80 e i 100 litri di acqua al secondo in più grazie a Bufardo e Fiumefreddo. Per il guasto di Santa Margherita interruzione idrica per 24 ore

Dal tavolo di oggi è emerso che, per la condotta di Santa Margherita, sarà necessario un intervento sullo stile di quelli che già sono avvenuti durante l’inverno sempre sulla condotta del Fiumefreddo

Potrebbero arrivare fra gli 80 e i 100 litri di acqua al secondo in più in città grazie alla ridistribuzione della capacità delle fonti del Bufardo e del Fiumefreddo. È questa la novità principale emersa dalla conferenza stampa che il sindaco e l’Amam hanno voluto per questa mattina. Una addizione che sosterrebbe in maniera importante una città che è alle prese con una riduzione di almeno 200 litri al secondo rispetto alla scorsa estate.

I tempi possono variare fra i pochi giorni e un paio di settimane visto e considerato che dovrà essere convocata una nuova riunione in prefettura per la definizione esatta di quanto possa essere sottratto all’uso irriguo dell’acqua che arriva da Fiumefreddo per essere destinato alle quattro città che sono in difficoltà con l’approvvigionamento idrico alle famiglie. L'altra novità è quella legata al guasto alla condotta che si è registrato a Santa Margherita. Dal tavolo di oggi è emerso che sarà necessario un intervento sullo stile di quelli che già sono avvenuti durante l’inverno sempre sulla condotta del Fiumefreddo.

Dunque un fine settimana in cui il venerdì sarà utilizzato per effettuare i lavori il sabato e la domenica per il ritorno ritorno alla normalità in tutta la città. La data non è stata ancora fissata. Perché prima bisogna mettere in sicurezza il cantiere e soprattutto il Comune e la Amam vogliono cercare di limitare il più possibile i disagi alla cittadinanza cercando di avere a disposizione per quei giorni quanta più acqua possibile per evitare uno stop di distribuzione troppo lungo. Il Coc della Protezione Civile sta lavorando a gran ritmo e si è munito di 10 mezzi per la distribuzione dell’acqua che presto potranno lavorare H 24 e non solo fino alle 20.

All'incontro con i giornalisti hanno preso parte gli assessori interessati per delega Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli e il direttore generale dell’ente Salvo Puccio; per AMAM la presidente Loredana Bonasera con il CdA rappresentato dai componenti Alessandra Franza e Adriano Grassi e dal direttore generale dell’Azienda Pierfrancesco Donato.

"Stiamo fronteggiando l'emergenza – ha dichiarato il sindaco Basile - con serietà e senso di responsabilità. In queste settimane abbiamo messo in campo interventi mirati per dare risposte a quei cittadini che più di altri stanno soffrendo per la carenza idrica. Il COC, attivo già da due settimane, sta operando su più fronti. Grazie anche alle segnalazioni arrivate, abbiamo un quadro chiaro delle zone con maggiori criticità, consentendoci di effettuare interventi mirati. Abbiamo incrementato uomini e mezzi. Oggi operano 10 mezzi tra autobotti e mezzi della protezione civile e il personale è attivo H24. Ma gli interventi non sono solo limitati a fornire l'acqua con l'autobotte, ma anche a mettere in campo interventi strutturali o di efficientamento lì dove è possibile. Stiamo anche intervenendo nei condomini per risolvere i problemi dei serbatoi a piani elevati, difficilmente raggiungibili dalle autobotti. Sebbene questi interventi non siano di nostra competenza, ci stiamo occupando della situazione perché il nostro obiettivo principale è garantire l'acqua a tutti. Ci stiamo confrontando – ha proseguito il sindaco Basile - con un'emergenza regionale e stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie. Il risultato emerso dal tavolo di ieri in Prefettura ha rappresentato la conferma di un principio che avevamo posto già nei mesi scorsi e che riguarda l'emergenza idrica regionale e segue un'ordinanza della presidenza della Regione. Non si tratta di ottenere un vantaggio a discapito di qualcuno, ma come ho già detto solo di buon senso. Rispetto al guasto registrato a Santa Margherita, i tecnici AMAM sono intervenuti mitigando la perdita. Procederanno ora a mettere in sicurezza l'area, condizione imprescindibile per consentire l'esecuzione dei lavori che vanno fatti perché non possiamo comunque consentirci di perdere acqua. Comunicheremo per tempo con preavviso le modalità di intervento e di sostegno anche in caso di un eventuale distacco dell'erogazione idrica necessario per completare l'intervento di riparazione", ha concluso il sindaco.

L'assessore Caminiti ha specificato che "le azioni e gli interventi messi in campo non sono legati all'emergenza, ma sono frutto di una programmazione attraverso un lavoro accurato di efficientamento delle sorgive, di nuovi pozzi e di una costante ricerca idrica". L'assessore Minutoli ha precisato che "Il COC continua a fornire un'opera di supporto alla cittadinanza a 360°. Abbiamo intensificato il numero degli operatori che rispondono al telefono per ricevere le segnalazioni dell'utenza e dare il giusto e immediato riscontro alle necessità della popolazione".

"AMAM è sul campo con il coordinamento del COC per dare risposte ai cittadini che più di altri stanno soffrendo per la carenza idrica – ha affermato la presidente Bonasera -. I tecnici di AMAM sono impegnati quotidianamente sia con interventi ordinari che straordinari, in base alle segnalazioni che vengono registrate, ponendo in essere azioni mirate anche ad efficientare la rete idrica o a risolvere problemi strutturali. Si sta pianificando un potenziamento degli interventi, estesi anche ai casi in cui i serbatoi siano posti ai piani alti e non siano raggiungibili dalle autobotti, provvedendo alla collocazione di bocchettoni che possono invece facilitare le operazioni di riempimento emergenziale”. Il sindaco Basile, insieme al direttore generale del Comune Puccio, ha concluso ringraziando "il Prefetto di Messina Di Stani per il suo intervento e tutti coloro, istituzioni, associazioni ed enti, che sono parte attiva di un percorso che porterà alla risoluzione di un problema che riguarda tutta la Sicilia e le cui condizioni climatiche attuali non aiutano ad eliminare". Il coordinamento delle attività di supporto alla popolazione è svolto dal COC (Centro Operativo Comunale) ed è raggiungibile al numero 090-22866.

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