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Da 10 anni senza una casa e senza un perché: il dramma di otto famiglie a Messina

Sgomberati a causa di una frana da 10 anni vivono come ospiti a casa di figli e parenti e, inspiegabilmente, dal 2014 a oggi nessuna amministrazione ha ritenuto opportuno mettere in sicurezza la zona

"Famiglie residenti in via San Corrado n° 119 H, letteralmente buttate in mezzo alla strada senza alcuna alternativa con un'ordinanza di sgombero dall'amministrazione Accorinti e lasciate fuori sia dall'amministrazione De Luca che da quella Basile". E' questo il dramma raccontato dal consigliere comunale del Gruppo Misto Cosimo Oteri, che segnala l'inaccettabile protrarsi di una situazione iniziata nel 2014.

"Nel 2009 - spiega Oteri - si verificò la della frana di un costone che mise in pericolo l'incolumità di diverse famiglie residenti in quattro palazzine a sei piani in via San Corrado 119 H e per ben 5 anni nessuno intervenne. Nel 2014 i nuclei familiari che vivevano al piano terra di questi edifici furono costretti a lasciare le proprie abitazioni senza che l'amministrazione Accorinti provvedesse ad assegnare un alloggio comunale o individuasse una soluzione alternativa. Le famiglie buttate in mezzo alla strada senza alcuna considerazione - continua Oteri - da 10 anni vivono come ospiti a casa di figli e parenti e, inspiegabilmente, dal 2014 a oggi nessuna amministrazione ha ritenuto opportuno mettere in sicurezza la zona così da consentire a decine di persone di rientrare nella propria abitazione.

Tra l'altro, inspiegabilmente - continua Oteri - l'ordinanza dell'amministrazione Accorinti ha previsto lo sgombero solo delle famiglie residenti al piano terra ma non di quelle che abitavano ai piani superiori. Dal 2018 in poi - riferisce il consigliere - queste famiglie si sono rivolte prima all'assessore Mondello e poi all'assessore Minutoli senza riceve alcun aiuto né risposta".

Per Oteri "E' inaccettabile che l'amministrazione De Luca prima e l'amministrazione Basile poi abbiano ignorato il dramma ormai decennale di queste famiglie ed è altrettanto inaccettabile che non si sia provveduto a mettere in sicurezza l'area interessata dalla frana".

Chi deve mettere in sicurezza il costone franato, che continua a essere un pericolo per i residenti in zona? Se il costone franato appartiene al demanio comunale o a privati e nel caso a chi spetta pagare i danni? Chiede in un'interrogazione urgente rivolta all'Amministrazione il consigliere Oteri che invoca anche la revoca dell'ordinanza di sgombero o, in alternativa, la messa in sicurezza del costone così da consentire alle famiglie allontanate dalle proprie abitazioni 10 anni fa di poter rientrare a casa e, nel caso in cui l'area oggetto della frana dovesse appartenere a privati, un risarcimento danni per le famiglie oggetto dell'ordinanza di sgombero del sindaco Accorinti.

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