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Messina, assunzioni “congelate”... Che pasticcio al Comune! Basile: "Avviate le verifiche, chiesti chiarimenti formali"

Alcuni dipendenti nel limbo sono già col contratto e il badge

Sono assunti... ma non sono assunti. Dante Alighieri li collocherebbe tra color che son sospesi, perché è un vero e proprio limbo, quello in cui si trovano almeno nove, forse dieci dipendenti del Comune (tra loro potrebbe esserci anche il comandante della polizia municipale), neo-assunti in una delle ultime “infornate” di Palazzo Zanca, ma fermi al palo per un intoppo burocratico di cui proprio i vertici di Palazzo Zanca non si erano accorti. In pratica, pur essendo vincitori di concorso, non potevano essere assunti. O meglio, non potevano essere assunti dopo il 30 aprile. Perché quella data limite? La legge (il decreto legge 113 del 2016) vieta ai Comuni di effettuare assunzioni nel caso in cui i documenti contabili non siano stati approvati entro i termini previsti. Nello specifico, il Comune non ha approvato né il rendiconto né il bilancio consolidato entro il termine del 30 aprile, per cui dal giorno dopo non avrebbe potuto assumere nessuno.
Lo ha ammesso anche il direttore generale, Salvo Puccio, scrivendo ad alcuni dei lavoratori interessati da questo pasticcio: «Questo ente, non avendo provveduto entro il termine predetto all’approvazione del rendiconto e del conto consolidato, riversava nel divieto di assunzione sancito» appunto da quel decreto legge. Le assunzioni potranno diventare effettive, dunque, solo dopo il via libera a quei documenti contabili.

La nota del sindaco Basile

“È interesse principalmente mio verificare cosa sia realmente successo”, fa sapere il sindaco Federico Basile con una nota stampa in merito alle nuove assunzioni al Comune, limitatamente ad alcune unità di personale.

“Per questa ragione – continua – Basile - non appena sono venuto a conoscenza dei fatti, lo scorso martedì 16 luglio, ho immediatamente richiesto chiarimenti formali per comprendere appieno l'accaduto e per garantire trasparenza e correttezza. Su questa vicenda pretendo ovviamente che venga fatta completa e piena chiarezza, anche nel rispetto dei dipendenti.

A sindacati e forze di opposizione dico che sono in corso tutte le verifiche necessarie per accertare le eventuali responsabilità relative alla situazione emersa, con l'unico obiettivo di salvaguardare il Comune da qualunque conseguenza derivante dal mancato rispetto delle norme del Testo Unico degli enti locali”, conclude il sindaco Basile.

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