
Attivo da oggi l’impianto di recupero dell’acqua di fine corsa della fontana storica di Paradiso. L’intervento rientra fra le azioni utili per mitigare i disagi dovuti alla carenza idrica.
L’impianto, progettato e realizzato da AMAM SpA, è costituito da due serbatoi in polietilene con una capacità di 10.000 litri ciascuno, posti sull’arenile di Paradiso, nell’area immediatamente sottostante la fontana storica denominata “Due becchi“.
Questi serbatoi fungono da bacino di raccolta dell’acqua di fine corsa, altrimenti destinata a disperdersi. L’impianto è completato da una pompa elettrica di rilancio, che tramite un apposito collettore invia la portata idrica recuperata verso una bocca di carico per autobotti, situata a margine della rampa di accesso alla spiaggia.
Da questo punto, le autobotti di Messina Servizi Bene Comune, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato, predisposte per il trasporto di acqua non potabile, possono rifornirsi della risorsa da destinare ad uso irriguo o antincendio. Questo intervento rientra tra le azioni che l’azienda sta mettendo in atto
2 Commenti
nicola
16/07/2024 23:30
Dopo anni di personali segnalazioni ,perchè non avete pensato di distribuirla nella rete cittadina visto che siamo senza acqua ? DURANTE LA NOTTE CHE NON VIENE UTILIZZATA PERCHè LA GENTE DORME ,QUANTE TONNELLATE DI ACQUA SI RIVERSA IN MARE DAL TROPPO PIENO DEI SERBATOI ?
Licia
18/07/2024 14:18
Non sarebbe piu semplice e anche meno costoso mettere il rubinetto a entrambe le fontane? O forse c'è qualche oscuro motivo per cui non è possibile attuare tale elementare e ovvia soluzione ????