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Ecco cosa sta accadendo a Stromboli. Il sindaco: "No all'evacuazione dell'isola, ma limite al flusso turisti" VIDEO

Ai turisti, per quelli che hanno un posto già prenotato in alberghi o altre strutture non ci sono problemi, ma "cerchiamo di evitare l’afflusso dei giornalieri"

Prosegue l’attività vulcanica dello Stromboli, dove è attivo un flusso lavico emesso da una bocca a circa 600 metri sul livello del mare, che raggiunge la linea di costa provocando la formazione di una nube di vapore e cenere. Lo rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo.

Il fenomeno produce episodici flussi piroclastici con bassa energia e rotolamenti di materiale che si propagano lungo la Sciara del fuoco, raggiungendo rapidamente il mare. L’ampiezza media del tremore vulcanico si è mantenuta su valori alti o molto alti sino alle 2 circa, per poi portarsi, con delle oscillazioni, nella fascia dei valori medi intorno alle 5, su cui attualmente permane. Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo hanno mostrato una rumorosità più elevata al clinometro di Timpone del Fuoco (TDF) tra le 15.20 e le 17.20 di ieri, in coincidenza con la fase di maggiore ampiezza del tremore vulcanico, quindi potenzialmente attribuibile alle vibrazioni indotte sul sensore clinometrico. Successivamente a questa fase, il sensore mostra una generale stabilità del segnale e non indica deformazioni occorse nelle ultime ore. Anche le stazioni della rete GNSS ad alta frequenza, superata la fase di disturbo probabilmente legata alla cenere vulcanica, non mostrano variazioni significative.

Abbiamo esaminato la situazione attuale e ipotizzato qualche scenario, stiamo prendendo provvedimenti per alleggerire le presenze giornaliere": così all’AGI il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, che spiega com'è andata la riunione del comitato operativo della Protezione civile convocata dal capo del dipartimento, Fabrizio Curcio. Le misure decise, inoltre, vogliono «allontanare le persone dai pericoli, vietando loro di salire verso il vulcano, e invitandole ad allontanarsi dal mare, dove potrebbe verificarsi uno tsunami».

Per il momento «non si parla di evacuazione, è una fase di preallarme». Quanto ai turisti, per quelli che hanno un posto già prenotato in alberghi o altre strutture non ci sono problemi, ma «cerchiamo di evitare l’afflusso dei giornalieri: un afflusso notevole che potrebbe creare difficoltà in caso di emergenza». Tra abitanti e turisti sull'isola sono presenti al momento circa 2.500 persone, mentre in inverno la popolazione è di meno di mille abitanti.

Il Sindaco di Lipari, a tutela della pubblica e privata incolumità, ha così disposto, con ordinanza, il divieto di scalata allo Stromboli e di avvicinamento e/o sosta in prossimità delle spiagge in orario notturno. Lo stesso Sindaco ha altresì ordinato il divieto di approdo alle unità navali non in servizio di linea che effettuano escursioni turistiche giornaliere e la sosta e/o ancoraggio in prossimità della costa.

Nell’ottica di prevenzione di possibili situazioni di emergenza, sono state allertate le strutture sanitarie e ospedaliere presenti in questa Città Metropolitana e i Sindaci dei Comuni costieri nonché le Prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno. È attualmente in corso un’ulteriore riunione di aggiornamento del Comitato Operativo Nazionale per monitorare gli sviluppi dell’emergenza. Il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto, resterà attivo fino a cessate esigenze.

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